Istat, Commercio: vendite ferme al 2010

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L’Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di dicembre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato un aumento dello 0,2 per cento rispetto ad novembre 2010; nel confronto con il mese di dicembre 2009 l’indice grezzo ha segnato una variazione positiva dello 0,4 per cento. Nella media dell’anno, le vendite sono aumentate dello 0,2 per cento nei confronti del 2009, come sintesi di un aumento dello 0,3 per cento di quelle di beni non alimentari e di una diminuzione di pari entità delle vendite di prodotti alimentari. In termini congiunturali (al netto della stagionalità), sia le vendite di prodotti alimentari sia quelle di prodotti non alimentari hanno registrato variazioni positive (rispettivamente più 0,3 e più 0,1 per cento).
Rispetto a dicembre 2009, le vendite di prodotti alimentari sono aumentate dello 0,3 per cento e quelle di prodotti non alimentari dello 0,5 per cento.Nell’ultimo trimestre (periodo ottobre-dicembre) l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha segnato una variazione nulla rispetto ai tre mesi precedenti. Nello stesso confronto congiunturale, le vendite di prodotti alimentari sono diminuite dello 0,2 per cento, mentre quelle di prodotti non alimentari sono rimaste invariate.

L’incremento dell’0,4 per cento registrato nel confronto con il mese di dicembre 2009 per il totale delle vendite, deriva da una variazione positiva dello 0,8 per cento delle vendite della grande distribuzione e da un incremento dello 0,1 per cento delle vendite delle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite di prodotti alimentari sono aumentate dell’1,0 per cento e quelle di prodotti non alimentari dello 0,8 per cento. Le vendite delle imprese operanti su piccole superfici hanno segnato una variazione negativa per i prodotti alimentari (meno 0,7 per cento) e un aumento per quelle dei prodotti non alimentari (più 0,2 per cento). Nella media del 2010 si è registrato un aumento dello 0,7 per cento per le imprese della grande distribuzione e una diminuzione dello 0,4 per cento per le imprese operanti su piccole superfici.

Con riferimento alla grande distribuzione, rispetto a dicembre 2009 tutte le tipologie di imprese hanno segnato variazioni positive. In particolare, sia le vendite degli esercizi non specializzati sia quelle degli esercizi specializzati sono aumentate dello 0,9 per cento. All’interno dei primi, gli esercizi a prevalenza alimentare hanno registrato un aumento dello 0,4 per cento e quelli a prevalenza non alimentare una crescita dell’1,9 per cento. Tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare la variazione positiva più ampia ha riguardato i discount (più 4,2 per cento). Nella media del 2010, sia gli esercizi non specializzati sia quelli specializzatihanno registrato incrementi del valore delle vendite (rispettivamente più 0,6 e più 2,0 per cento).
Con riferimento alla dimensione delle imprese, a dicembre 2010 il valore delle vendite è diminuito, in termini tendenziali, dello 0,2 per cento nelle imprese fino a 5 addetti, mentre è aumentato dello 0,2 per cento nelle imprese da 6 a 49 addetti e dell’1,0 per cento nelle imprese con almeno 50 addetti.
Con riferimento alle vendite di prodotti non alimentari, a dicembre 2010 i gruppi di prodotti hanno segnato risultati eterogenei. In particolare, il gruppo Supporti magnetici e strumenti musicali ha registrato la variazione positiva più marcata (più 2,5 per cento), mentre il gruppo Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia ha subito la diminuzione di maggiore entità (meno 1,0 per cento).

Nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente, le vendite hanno segnato gli aumenti più sostenuti per i gruppi Foto-ottica e pellicole (più 2,2 per cento) ed Elettrodomestici, radio, tv e registratori (più 1,9 per cento), mentre il calo di maggiore entità ha interessato il gruppo Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia (meno 1,1 per cento).
Nel mese di dicembre 2010 le imprese al dettaglio hanno dichiarato, in media, 27,5 giorni di apertura. Gli esercizi della grande distribuzione sono rimasti aperti, in media, per 28,8 giorni e quelli delle imprese operanti su piccole superfici per 26,8 giorni. Rispetto allo stesso mese del 2009, il numero di giorni di apertura è aumentato dello 0,7 per le imprese della grande distribuzione e dello 0,3 per cento per le imprese operanti su piccole superfici.