Carburanti: QE, prosegue effetto Libia, benzina a 1,55 e diesel a 1,44

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Prezzi raccomandati dei carburanti in lieve aumento per Eni ed Esso (rispettivamente +0,5 cent su entrambi i prodotti) e prezzi praticati sul territorio che riflettono inevitabilmente i nuovi rialzi e le code dei passati rincari con qualche brand in crescita meno pronunciata (IP, Tamoli, TotalErg). Si puo’ riassumere cosi’ l’effetto Libia, come emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it.
A livello Paese, la media dei prezzi praticati della benzina (in modalita’ servito) va dall’1,543 euro/litro degli impianti Tamoil all’1,549 dei p.v. Eni e Q8 (no-logo a 1,459 euro/litro). Per il diesel si passa dall’1,430 euro/litro delle stazioni di servizio Tamoil all’1,439 rilevato negli impianti Q8 (le no-logo a 1,372). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,789 euro/litro registrato nei punti vendita Eni allo 0,798 euro/litro degli impianti Q8 e Tamoil (0,772 euro/litro le no-logo).
Piu’ nel dettaglio l’analisi per macroaree (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Sud) registra comunque alcune novita’ significative. Nel Mezzogiorno, in particolare, si segnalano punte massime di 1,575 euro/litro per la verde e di quasi 1,46 euro/litro per il diesel. Repsol si mantiene competitiva su entrambi i prodotti (1,558 e 1,434). Al Nord-Est, invece, il prezzo medio piu’ basso si riscontra nei p.v. Ies con 1,53 euro/litro per la benzina e circa 1,43 euro/litro per il diesel. Le no logo si fermano a 1,44 euro/litro e 1,36 euro/litro. Infine, al Centro da segnalare il buon posizionamento di Beyfin rispetto alla media del resto delle no-logo.

Fonte: Asca