Mr.Prezzi: faro su caro benzina e banche

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Mr. Prezzi, il Garante per la sorveglianza sui prezzi ha messo nel mirino l’impennata del costo di benzina e gasolio di queste ultime settimane, e gli esborsi a carico dei correntisti.
L’occasione, scrive MF, e’ stata un’audizione al Senato del presidente dell’organo di vigilanza, Roberto Sambuco. L’aumento dei prezzi dei carburanti in corso, ha spiegato Sambuco, e’ “in larga parte”, dovuto alla crisi dell’Africa del Nord e della Libia. Tuttavia, ha aggiunto Mr. Prezzi, qualora la corsa al rialzo non dovesse cessare, “sara’ necessario pensare a interventi mirati di congelamento temporaneo dell’accisa”. Del resto, continua l’articolo, il congelamento dell’accisa potrebbe non essere sufficiente a eliminare l’enorme divario tra il prezzo medio italiano e quello degli altri paesi. Ecco perche’ ieri Sambuco si e’ spinto a invocare “un intervento strutturale di riforma”.
L’Authority ha acceso un faro anche sugli istituti di credito. Sotto osservazione ci sono i costi a carico dei clienti delle banche, con particolare riguardo ai prelievi di contante presso lo sportello e alle commissioni di massimo scoperto. E, riporta MF, proprio per questo motivo, il prossimo 15 marzo, l’Autorita’ di vigilanza sui prezzi, si incontrera’ con l’Abi per discutere nei dettagli la questione.
Intanto, l’Abi replica alle dichiarazioni di Sambuco affermando che “le misure per introdurre nuovi
vincoli all’operatività del sistema bancario, intervenendo sul sistema dei prezzi, ricordano tanto un passato di cui non si sente alcuna nostalgia. Le banche italiane sono trasparenti e fra loro in concorrenza”.