Istat: in calo la fiducia nel manifatturiero. In negativo le costruzioni

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Nel mese di marzo 2011 l’indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero sale a 103,8 da 103,1 del mese di febbraio. E’ quanto emerge dal rapporto Istat del settore. In base all’analisi del Centro di statistica,  i giudizi sugli ordini peggiorano, quelli relativi alle scorte di magazzino rimangono invariati, mentre migliorano le attese di produzione. L’indice della fiducia aumenta da 96,8 a 99,1 nei beni strumentali e da 99,7 a 100,3 nei beni di consumo, mentre resta sostanzialmente stabile nei beni intermedi.
Secondo le consuete domande trimestrali sull’attività delle imprese esportatrici, nel primo trimestre i giudizi sul fatturato delle esportazioni rimangono invariati, mentre le aspettative sulla medesima variabile migliorano. Aumenta la quota di quanti segnalano la presenza di ostacoli all’esportazione e sale leggermente il rapporto fra prezzi all’export e prezzi praticati sul mercato interno. Cina e Germania continuano ad essere considerati i paesi maggiormente concorrenti sui mercati interni e internazionali.
Nel mese di febbraio 2011, l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese di costruzione è pari a 79,0 risultando lievemente inferiore a quello di gennaio (79,2). Peggiorano i giudizi sugli ordini e/o sui piani di costruzione, mentre le attese sull’occupazione migliorano. A livello settoriale, l’indice della fiducia scende da 75,2 a 70,5 nella costruzione di edifici, ma sale da 67,9 a 73,6 nell’ingegneria civile e da 82,3 a 86,4 nei lavori di costruzione specializzati.