Consiglio dei Ministri: nuove risorse per le aree sottoutilizzate

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Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 9,00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Il Ministro per le riforme per il federalismo, Umberto Bossi, ha riferito al Consiglio, che ne ha preso atto, sui motivi per cui non è stato possibile raggiungere la prevista intesa in sede di Conferenza unificata sullo schema di decreto legislativo recante meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, nonché istituzione della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. Pertanto, a norma di quanto previsto dalla legge di delega sul federalismo fiscale, verrà inviata alle Camere una relazione motivata sulla mancata intesa.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, su proposta del Presidente Berlusconi e dei Ministri Tremonti, Fitto, Bossi, Calderoli e Romani, un decreto legislativo per l’attuazione della parte della legge sul federalismo fiscale che individua e destina risorse aggiuntive ed interventi speciali finalizzati alla promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale e territoriale delle aree sottoutilizzate, in conformità all’articolo 119, quinto comma, della Costituzione.

Il decreto disciplina un nuovo quadro di strumenti procedurali ed assetti organizzativi volti alla rimozione di squilibri economici e sociali, definendo regole di programmazione per l’attuazione di una politica di coesione, non risarcitoria ma propulsiva di sviluppo. Tale intervento, inoltre, nasce da un ampio confronto a livello europeo destinato a ridisegnare il futuro della politica di coesione e svolge un ruolo essenziale per una crescita sostenibile diretta ad una effettiva riduzione delle disparità regionali.

Sarà il Fondo per lo sviluppo e la coesione (già Fondo per le aree sottoutilizzate) a dare unità programmatica e finanziaria agli interventi nazionali aggiuntivi, rivolti al riequilibrio economico e sociale fra le diverse aree del Paese. Si tratterà di interventi e contributi speciali dello Stato, grandi progetti di carattere strategico, programmati in stretto raccordo con le Autonomie locali ed in coerenza con gli indirizzi dell’Unione europea. Sul provvedimento sono stati acquisiti i prescritti pareri.

Il Consiglio dei Ministri ha quindi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro per le pari opportunità, Maria Rosaria Carfagna:

– un disegno di legge che introduce nell’ordinamento disposizioni finalizzate ad assicurare le pari opportunità nelle procedure per l’elezione dei Consigli comunali e provinciali, a potenziare le pari opportunità nelle norme contenute negli statuti degli stessi ed a rendere effettiva la disposizione contenuta nell’articolo 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, che assicura l’equilibrio di genere nella costituzione delle commissioni di concorso per l’accesso alle pubbliche amministrazioni; sul disegno di legge si è favorevolmente espressa la Conferenza unificata;

su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri:

– un regolamento finalizzato a razionalizzare lo svolgimento del concorso per l’accesso alla qualifica di procuratore dello Stato; il decreto rende più celeri le procedure concorsuali e consente la partecipazione di candidati con una più solida preparazione rispetto al servizio richiesto e all’evoluzione del contesto giuridico nazionale e sovranazionale. Sul decreto è stato acquisito il parere del Consiglio di Stato;

su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta:

– un regolamento che disciplina le modalità di svolgimento del periodo di formazione semestrale all’estero per i neo dirigenti di prima fascia, assunti a seguito di procedure concorsuali. Le novità introdotte dal regolamento permettono al dirigente di arricchire le proprie conoscenze comparate nel settore pubblico, tramite l’acquisizione delle metodologie organizzative applicate negli Stati esteri. Il testo ha riportato il parere favorevole del Consiglio di Stato;

su proposta de Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini:

– un regolamento che provvede alla riorganizzazione del Ministero; il decreto è volto a razionalizzare l’utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, conseguendo risparmi di gestione ed una maggiore efficienza amministrativa. Sul decreto sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari;

su proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta e dell’economia e delle finanze, Giulio Tremonti:

– un decreto presidenziale che autorizza il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ad assumere 60 docenti di prima e seconda fascia per incarichi di insegnamento nelle Accademie e nei Conservatori di musica.

Previa relazione del Ministro Maroni è stato avviato l’esame di un decreto-legge per il completamento dell’attuazione della direttiva 2008/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e dei loro familiari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE riguardante il rimpatrio dei cittadini stranieri in posizione irregolare.

Su proposta del Ministro Sacconi, il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo sul Testo Unico in materia di apprendistato, che sarà quindi sottoposto ai prescritti pareri.

Il Consiglio ha inoltre approvato una serie di modifiche ai Piani stralcio per l’assetto idrogeologico e per la riduzione del rischio idraulico nei bacini dei fiumi Arno e Liri-Garigliano-Volturno, adottati dalle relative Autorità di bacino.

E’ stato poi dichiarato lo stato di emergenza per la Regione Piemonte che consente di intervenire, con misure straordinarie, sulla grave situazione determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche del marzo scorso.

Il Consiglio ha inoltre deliberato:

su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri:

– conferma del prefetto dott. Michele PENTA nell’incarico di Commissario straordinario del Governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse;

su proposta del Ministro degli affari esteri, Franco Frattini:

– un limitato movimento diplomatico;

su proposta del Ministro della difesa, Ignazio La Russa:

– proroga del mandato conferito all’ammiraglio Giampaolo DI PAOLA di Chairman Military Committee della NATO;

– avvio della procedura per la nomina dell’ammiraglio ispettore capo Alberto GAUZOLINO a Presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate.

Il Consiglio ha altresì esaminato talune leggi regionali ai sensi dell’art. 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 9,20.