Autoattrezzature italiane: fatturato 3,6 miliardi (+20%) nel 2010, export 69%

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3.607 milioni di euro. È questo il fatturato dei produttori italiani di attrezzature per autofficina realizzato nel 2010 con una crescita sull’anno precedente che sfiora il 20%. La stima è dell’Osservatorio Autopromotec, struttura di ricerca della più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui 24^ edizione si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 maggio 2011.

Il comparto delle autoattrezzature italiane (che è leader mondiale nel suo settore ed è rappresentato da Aica, Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature) ha dunque pienamente superato le difficoltà del 2009 ed è nuovamente proiettato verso la crescita sul mercato italiano ed anche, e soprattutto, su quello estero. Nel 2010 le aziende italiane di autoattrezzature hanno infatti esportato per 2.489 milioni di euro, pari al 69% del loro giro di affari.

La forte ripresa della produzione italiana delle autoattrezzature è di ottimo auspicio per Autopromotec 2011 che, per il settore, è la più importante manifestazione fieristica in ambito mondiale. Ad Autopromotec sono attesi molti ospiti stranieri che visiteranno la fiera singolarmente e nel quadro di delegazioni ufficiali. Molto forte è infatti l’interesse per le autoattrezzature nei paesi in cui la motorizzazione di massa sta decollando o è recentemente decollata e vi è quindi l’esigenza di dotarsi della indispensabile infrastruttura costituita dalle officine di riparazione. È dunque sui nuovi mercati dell’automobile che il settore delle autoattrezzature ha eccellenti opportunità di sviluppo.

Va tuttavia sottolineato che prospettive interessanti vi sono anche sui mercati maturi, compreso quello italiano. Intanto va detto che la crisi degli ultimi anni ha rallentato la sostituzione degli autoveicoli e ha quindi fatto crescere la domanda di manutenzione e riparazioni e di conseguenza anche quella di autoattrezzature ma, al di là di questo aspetto congiunturale, vi sono anche ragioni strutturali che determinano buone condizioni di mercato per le autoattrezzature anche nei paesi a motorizzazione avanzata o matura.

Proprio per questi ultimi mercati (anche se non soltanto per questi) l’industria automobilistica è particolarmente impegnata nell’innovazione di prodotto che tende a migliorare l’offerta sotto il profilo del comfort, della sicurezza e del contenimento dell’inquinamento con l’obiettivo, naturalmente, di stimolare la sostituzione del parco circolante esistente e talvolta non eccessivamente vecchio. L’evoluzione tecnologica nell’automobile comporta naturalmente continui adeguamenti anche nella attività di assistenza e questo sia per quanto riguarda la formazione degli addetti che per quanto riguarda le autoattrezzature. Tra l’altro, proprio in funzione della formazione degli addetti, Autopromotec ha varato un programma di formazione permanente denominato “Autopromotec edu” che verrà lanciato in occasione di Autopromotec 2011.

In sintesi le prospettive del settore dell’autoriparazione in Italia e all’estero appaiono decisamente positive. Il nostro Paese può vantare in questo campo una eccellenza mondiale che troverà adeguata celebrazione in Autopromotec 2011, dove le aziende italiane del settore e quelle di tutto il mondo potranno esporre le loro nuove soluzioni per l’assistenza agli autoveicoli.