Riceviamo e pubblichiamo
“I numeri sono numeri -osserva l‘Assessore alle Attività Produttive di Andria, dott. Benedetto Miscioscia, replicando ad una nota del Pd – e documentano senza dubbi il vero indirizzo politico dell’Amministrazione Giorgino. Nel 2010, in soli 8 mesi, le confische di merce venduta abusivamente ed effettuate dal corpo di Polizia Municipale sono state 45, contro le 23 del 2009 e le ingiunzioni 68, contro le 26 del 2009.
In tutto 113 provvedimenti contro i 49 del 2009, oltre il doppio di quelli adottati dall’amministrazione di centro-sinistra. E nei primi 4 mesi del 2011 le confische sono state 4 e le ingiunzioni 28, un buon trend dunque che conferma che sulla legalità questa Amministrazione preferisce distinguersi per quello che fa piuttosto che per gli annunci.
Quindi c’è molta attenzione al problema, l’indirizzo politico dato è tutt’altro che tollerante come scrive il Pd, noi abbiamo dato davvero un giro di vite al commercio abusivo e la nostra azione perdura, costante e tutto viene organizzato compatibilmente con le disponibilità di servizio degli operatori di PM, corpo di cui stiamo potenziando l’operatività. Sappiamo benissimo che dobbiamo porre grande attenzione al rispetto della legalità e stiamo facendo di tutto perchè questa situazione sia sotto controllo.
D’altro canto il dato che emerge dal report statistico elaborato sull’attività del nucleo di Polizia Annonaria conferma un impegno non parolaio e per il periodo da maggio ad oggi l’attività è sempre più intensa. La vera difficoltà non è il commercio abusivo, ma quello itinerante:gli operatori, soprattutto agricoli, dovrebbero sostare solo un’ora e poi proseguire oltre, ma è difficile far controllare il rispetto della regola.
Quanto poi al mercato coperto di viale Virgilio recentemente completato, la sua consegna ai legittimi assegnatari, già individuati, è stata rinviata dalla esigenza di allestire contatori elettrici singoli, al posto dell’unico inizialmente previsto, lavori che sono stati già commissionati e da pochi giorni ultimati. E tra i 5 posteggi è già stato previsto e assegnato quello da destinare ad un market farmer che sarà gestito da una organizzazione di produttori locali che venderanno direttamente i loro prodotti ai consumatori. Quindi l’Amministrazione Giorgino ci aveva già pensato e ha dato corso concreto a questa sua scelta”.
