Al via il Festival del lavoro di Treia, al centro legalità e sviluppo

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Treia (Macerata), 24 giu. (Ign/Labitalia) – Apre i battenti oggi, a Treia, in provincia di Macerata, il ‘Festival del lavoro’. Una tre giorni di dibattiti, proposte e riflessioni, organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro per discutere di occupazione a 360 gradi. All’insegna di tre parole chiave – lavoro, legalità, sviluppo – al centro di questa seconda edizione dell’evento, che da oggi a domenica animerà il borgo marchigiano di presentazioni e momenti di incontro, ma anche spettacoli e degustazioni di prodotti tipici locali.

Una manifestazione che non intende rivolgersi solo a professionisti, esperti e operatori del mercato del lavoro, ma anche a imprenditori, lavoratori, studenti e a tutti i cittadini interessati. Un festival per tutti, dunque, che vedrà 180 relatori confrontarsi su temi quali immigrazione, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, contrattazione, criminalità, cultura previdenziale, accesso dei giovani al mercato del lavoro.

Si parte questa mattina, con i saluti, nella cornice del Teatro comunale di Treia, del sindaco della cittadina, Luigi Santalucia, di Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, e di Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro. Poi, il dibattito su lavoro, legalità e sviluppo entrerà nel vivo, seguito, nel pomeriggio da workshop tematici su ‘Lavori rifiutati e immigrazione’, ‘Previdenza: obiettivo adeguatezza’, ‘I consulenti del lavoro per il sociale’, ‘Nuovi orizzonti della comunicazione efficace’, ‘Raccordo tra scuola e lavoro’, ‘Tempi di vita e di lavoro: problemi e soluzioni’, ‘Trovare lavoro all’epoca dei social network’, ‘I contratti atipici per l’inserimento nel mondo del lavoro nel contesto nazionale ed europeo’, ‘La collaborazione tra la Fondazione lavoro e Italia Lavoro’.

Sempre nel pomeriggio, sarà presentato il libro di Marina Calderone ‘Il lavoro che vorrei. Costruire il futuro tra crisi e opportunità’. In serata, ancora una presentazione per il ‘Manifesto del partito dei giovani’ di Giuseppe Civati (consigliere della Regione Lombardia). E nell’anno dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia non poteva mancare un momento dedicato alle celebrazioni, con il conferimento della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica al cartone animato ‘Il lavoro nella Costituzione’ prodotto dalla Fondazione Studi dei consulenti del lavoro.

Si prosegue domani con un dibattito tutto dedicato alle pensioni e al futuro previdenziale. E ancoraworkshop tematici sullo ‘Staff leasing’, ‘Voucher e lavoro accessorio: nuove opportunità per il mondo del lavoro’, ‘Certificazione e conciliazione’, ‘L’etica nel lavoro autonomo: deontologia e responsabilità sociale’, ‘La mediazione civile e commerciale quale vera opportunità’, ‘Lavoro e criminalità organizzata’, ‘Detassazione e altri benefici contributivi’, ‘Giovani e lavoro’, ‘Somministrazione e tempo determinato e gli appalti’, ‘Il testo unico sull’apprendistato’, ‘Ispezioni: il quadro giuridico dopo la riforma’. Al centro del confronto, poi, sempre il tema della legalità.

Sarà incentrata sui giovani, nuovi protagonisti al centro delle riforme per il lavoro, la giornata conclusiva di domenica. Un’occasione anche per presentare la pubblicazione ‘Giovani e pensione: non è mai troppo presto per pensare al futuro’. Quindi, gli ultimi seminari su ‘Rinunce e transazioni’, ‘Assenteismo e rimedi legali e contrattuali’, ‘Organizzazione dello studio professionale: il capitale umano’. E, per finire, le conclusioni, naturalmente, ‘Parlando di lavoro’.

Ma a Treia il lavoro sarà di scena anche con spettacoli, come quello di stasera, in piazza della Repubblica, alle 21, con Antonio Albanese, aperitivi dove si daranno appuntamento gli ‘internauti’, spazi e giochi dedicati anche ai più piccoli, che diventeranno vere e proprie mascotte del Festival, giochi a squadre per universitari, e persino una sfilata storica, sabato alle 19, per le vie del borgo seguita da ‘note’ sotto le stelle.