Scatà ( Fai-Cisl): rinnovo integrativo gruppo Campari

0
342

“Un altro tassello importante nella strategia negoziale del sindacato il rinnovo del contratto integrativo del gruppo Campari per il triennio 2011-2013. Innovative relazioni industriali innestate su un tessuto di consolidate esperienze positive ” lo afferma il segretario nazionale della Fai Cisl, Fabrizio Scatà. Nel ricordare gli assi portanti dell’accordo Scatà richiama in particolare la partecipazione dei lavoratori alla definizione delle strategie aziendali, orientate alla crescita del Gruppo, anche attraverso lo sviluppo della bilateralità. Altri contenuti qualificanti dell’accordo afferma Scatà riguardano: la sicurezza con l’obbiettivo di raggiungere infortuni e malattie professionali zero, la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, la definizione di specifici contributi a favore dei dipendenti per l’iscrizione dei figli ad asili nido o scuole materne, l’elevazione da otto a dieci giorni dei congedi per malattia del figlio, la perequazione del valore dei buoni pasto per tutti i dipendenti dei siti produttivi a decorrere dal 01/01/2012  e l’armonizzazione degli stessi in caso di trasferta,  l’elevazione della maggiorazione per lavoro notturno al 35%.

Il coordinatore nazionale Fai Cisl del Gruppo, Aurelio di Salvo, aggiunge che i contenuti dell’intesa sull’organizzazione del lavoro rappresentano criteri più avanzati di flessibilità degli orari, utili per sostenere la competitività dell’impresa. Analogamente importante quanto convenuto circa i processi formativi orientati ad elevare la professionalità dei lavoratori così come le norme a sostegno delle pari opportunità. “L’accordo – ribadisce Scatà –  introduce innovativi meccanismi  volontari e sperimentali di flessibilità per migliorare la efficienza produttiva aprendo la strada anche ad interessanti modalità di impiego per i lavoratori atipici e un più attento monitoraggio  nella concessione e nel governo degli appalti”. Aurelio Di Salvo sottolinea inoltre l’impegno prossimo tra le parti relativo “all’armonizzazione” dell’attuale assicurazione sanitaria aziendale con il Fondo nazionale del comparto e le modalità per l’erogazione del premio di risultato, che potrà beneficiare  degli attuali meccanismi fiscali incentivanti; premio quest’ ultimo che è stato incrementato del 23,7%. “Risultati- sottolinea Scatà- di grande rilevanza perché, pur in un momento oggettivamente difficile e complesso, l’azione negoziale consente un significativo miglioramento  del potere d’acquisto delle retribuzioni ”.

    In proposito il Segretario generale della Fai Cisl, Augusto Cianfoni, esprime  soddisfazione per un risultato reso possibile dall’intenso impegno dei  Quadri e attivisti della Fai. “Un’altra bella pagina che conferma la  linea politica della Cisl per la  quale l’incremento della produttività e la  difesa della competitività delle imprese sono risultati possibili con il protagonismo dei lavoratori”.

Fonte: Fai Cisl