Modifiche al sistema riscossione: rimodulati i poteri di Equitalia

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Comincia a dare i suoi frutti concreti l’azione iniziata ai primi dell’anno e portata avanti, si può dire quotidianamente, dalla nostra Associazione nei confronti di un sistema di riscossione nazionale che sicuramente non incontrava i favori di nessuno.
Sono state infatti semplificate ed alleggerite in questi giorni a favore dei contribuenti le procedure della riscossione, tramite il decreto legge n 70, che altro non è poi il frutto concreto dell’azione della nostra Confederazione nazionale che aveva recepito in toto le nostre istanze.
In particolare, in caso di “avvisi bonari”, la rateazione diviene possibile senza necessità di giustificare lo stato di temporanea difficoltà; le iscrizioni di ipoteche possono essere effettuate solo per crediti superiori a 20.000 euro tranne i casi in cui l’iscrizione a ruolo sia contestata in giudizio ovvero sia ancora contestabile e il debitore sia proprietario dell’unità immobiliare dallo stesso adibita ad abitazione principale; in caso di riscossione coattiva per importi fino a 2.000 euro, le azioni cautelari ed esecutive sono precedute dall’invio di due solleciti di pagamento. Altra importante novità concerne il conteggio degli interessi di mora: escono dalla base di calcolo le sanzioni e gli interessi per ritardata iscrizione, con un discreto risparmio considerato il calcolo attuato fino ad oggi.
E’ evidente che attendiamo da parte di Equitalia un rapporto più sinergico e collaborativo anche alla luce della convenzione sottoscritta lo scorso mese di giugno che al momento è rimasto un puro atto formale, dal momento che stiamo attendendo dalla direzione della società i termini operativi e il modus operandi dell’accordo. Non vorremmo che la sottoscrizione di giugno, propostaci a suo tempo da Equitalia, fosse stata solo un escamotage mediatico.
Nei prossimi giorni, malgrado il periodo particolare di ferie, attendiamo comunque una risposta operativa da parte della società di riscossione onde poter informare la nostra base operativa e non solo, in caso contrario prenderemo tutte le iniziative necessarie pubbliche per tutelare nel miglior modo possibile le imprese e le famiglie che fanno riferimento a Confartigianato Imprese e Confartigianato Persone.
Siamo abituati ad essere concreti e rispettosi di quanto i nostri Soci auspicano da un’azione sindacale che vuole contribure ad aiutare tangibilmente le nostre piccole e medie imprese e le loro famiglie che devono, purtroppo, già scontrarsi con una marea di ostacoli burocratici e non vorremmo che anche il ‘pagare le tasse’ si trasformi in un ennesimo problema” . La nostra azione mira a creare un sistema contributivo equo in cui tutti paghino ma questo non deve significare un accanimento nei confronti di coloro i quali per tante cause e concause non lo hanno potuto fare. Se nei prossimi giorni riterremo che l’accordo sottoscritto a giugno non potrà essere operativo seriamente non esiteremo un istante a denunciare il tutto pubblicamente. Informiamo, inoltre, tutti gli interessati, che, su richiesta alla nostra email associativa confcrotone@libero.it , invieremo copia della circolare preparata dalla nostra Confederazione circa il contenuto del decreto n 70 inerente la nuova riscossione e rateazione delle somme.

Salvatore Lucà
Confartigianato Imprese Crotone