Segnali negativi dalla produzione industriale

0
213
FOTO DI REPERTORIO

Nello scorso mese di giugno scorso l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,6% rispetto a maggio, un risultato che porta il bilancio del secondo trimestre dell’anno a un +1,5% rispetto al trimestre precedente. Lo comunica l’Istat. Corretto per gli effetti di calendario, in giugno l’indice è aumentato in termini tendenziali dello 0,2% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a giugno 2010). Nella media dei primi sei mesi dell’anno la produzione è cresciuta del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno, una crescita tendenziale per i raggruppamenti dei beni strumentali (+2,3%) e dei beni intermedi (+0,9%). Diminuiscono, invece, per i beni di consumo (-2,1%) e per l’energia (-1,5%). Nel confronto tendenziale, i settori dell’industria caratterizzati dalla crescita più accentuata sono: fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, (+6,7%), fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+5,4%), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+3,7%) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+3,7%). Il settore che in giugno registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello della fabbricazione di prodotti chimici (-7,7%). A giugno l’indice destagionalizzato registra una variazione congiunturale positiva per il raggruppamento dei beni strumentali (+0,3%), mentre segna diminuzioni per i beni di consumo (-1,1%), per i beni intermedi (-0,2%) e per l’energia (-0,2%.) In termini tendenziali, l’indice corretto per gli effetti di calendario segna variazioni positive per i raggruppamenti dei beni strumentali
(+2,3%) e dei beni intermedi (+0,9%). Diminuiscono, invece, i beni di consumo (-2,1%) e l’energia (-1,5%). Il maggior contributo positivo alla variazione tendenziale dell’indice generale (calcolato sui dati grezzi) viene dalla componente dei beni strumentali (+0,6 punti percentuali). Nel
mese di giugno l’indice corretto per gli effetti di calendario segna, rispetto a giugno 2010, gli incrementi piu’ marcati nei settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,7%), della fabbricazione di
macchinari e attrezzature n.c.a. (+5,4%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+3,7%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature(+3,7%). Le diminuzioni maggiori riguardano i settori relativi alla
fabbricazione di prodotti chimici (-7,7%), alla fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-7,4%) e alla fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-4,7%).

Fonte: Confcommercio