Lucca: agevolazioni per le famiglie che accolgono un malato psichiatrico

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Il vicesindaco Angelo Monticelli, con delega alle politiche sociali, ha ricevuto una rappresentanza di alcune famiglie affidatarie di persone affette da disturbi mentali, accompagnate dallo psichiatra Enrico Marchi, direttore del Centro di Salute Mentale di Lucca, che hanno voluto ringraziare l’amministrazione per il forte impegno dimostrato nel sostenere il progetto di affido e, soprattutto, per le importanti agevolazioni che l’amministrazione ha appena approvato.
“Nel bilancio di previsione 2011 – spiega il vicesindaco Monticeli – approvato in consiglio comunale è stata inserita una specifica che viene incontro alle richieste di queste famiglie che svolgono nella nostra città un importante opera a fine sociale e di volontariato. Di fatto i malati psichiatri accolti nelle famiglie saranno esclusi dal conteggio della Tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, che viene calcolata sulla base del numero di persone che compongono il nucleo familiare”.
“Da anni – come spiega il dottor Marchi – a Lucca si è dato vita ad un progetto preso ad esempio anche a livello nazionale, che ha dato risultati sorprendenti, con un grandissimo miglioramento della qualità della vita dei pazienti che, reinseriti in un ambito affettivo familiare, ritrovano una dimensione più umana e progrediscono anche sotto il profilo medico, richiedendo meno cure. Questo progetto, che ha trovato sostegno presso l’amministrazione comunale lucchese, dal 1995 ad oggi si è occupato di oltre 90 casi, numeri davvero importanti senza precedenti sul piano nazionale: oggi sono ben 42 i pazienti ospitati in ambito familiare che hanno detto addio a casa di cure e strutture ospedaliere”.
Doppio il servizio che viene reso alla comunità: da una parte l’Asl risparmia fino al 40% di risorse rispetto al ricovero in struttura, mentre i pazienti migliorano notevolmente, dall’altra anche le famiglie affidatarie, sulla base di un affido a tempo pieno oppure a tempo parziale, si vedono riconosciuto un contributo che va da 250 a 1.200 euro mensili circa.
“L’esperienza è impegnativa – hanno raccontato i rappresentanti della famiglie affidatarie al vicesindaco Monticelli –, richiede certo dei sacrifici ma è anche gratificante. Soprattutto non veniamo mai lasciati soli, perché l’Asl ci ha affianco un gruppo di esperti medici e personale socio sanitario che ci aiutano fattivamente. Ringraziamo ancora il vicesindaco Monticelli, il sindaco Favilla e l’amministrazione comunale per averci fatto ottenere questo importante sgravio che ci viene veramente incontro, anche perché  l’impegno viene assunto con vero spirito di volontariato”.
“Questo progetto – conclude il vice sindaco Monticelli – dimostra a tutti gli effetti gli importanti risultati che si possono ottenere con la collaborazione, in questo caso fra amministrazione comunale, Azienda Usl e cittadini. Mi auguro che ancora nuove famiglie vogliano avvicinarsi a questo progetto”.
Per informazione ci si può rivolgere al Centro di salute mentale 0583/ 449600 -01.