Prezzi carburanti, FIGISC: “Previsti aumenti di 1,0 eurocent/litro nei prossimi giorni”

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“Nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è aumentata in misura sensibile (+3,05 euro/barile, +0,023 euro/litro), in presenza comunque di un sensibile deprezzamento del cambio euro/dollaro, con movimentazioni in aumento del prezzo dei prodotti ‘finiti’ Platt’s: per la benzina in misura pari a +0,010 euro/litro, per il gasolio pari a +0,024 euro/litro. I prezzi medi Italia sono aumentati: da venerdì 2 settembre, infatti, la benzina è aumentata di +0,011 euro/litro ed il gasolio di +0,012 euro/litro. Il saldo tra variazioni internazionali e variazioni nazionali è, dunque, per questa settimana pari a +0,001 euro/litro per la benzina ed a -0,012 per il gasolio, importi, cioè, che, a seconda del prodotto, sono stati scaricati (benzina) in più, o non sono stati scaricati (gasolio) sui prezzi interni.” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede ancora un aumento dei prezzi dei carburanti: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono attestate sui 114 dollari/barile, le ultime due chiusure del Platt’s hanno fatto registrare una variazione in aumento di circa 1,8 eurocent/litro per la benzina e circa 2,4 eurocent/litro per il gasolio, IVA compresa. Per i prossimi giorni ci si può aspettare un ulteriore aumento dei prezzi nell’ordine mediamente di 1,0 centesimi di euro/litro.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono variate di un +3,83 % (+3,05 euro al barile), in presenza una flessione della valuta comunitaria sul dollaro, attestatasi su 1,40 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s registra un aumento di +0,010 euro/litro con IVA) sono aumentati di +0,011 euro/litro e di +0,012 euro/litro per il gasolio (che sul mercato Platt’s è aumentato in ragione di +0,024 euro/litro). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro è attestata al quinto posto per il prezzo della benzina ed al terzo posto per il prezzo del gasolio.