Sicurezza sul Lavoro: firmato protocollo d’intesa tra Provincia di Savona, INAIL e ANMIL

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E’ stato firmato il protocollo d’intesa tra la Provincia di Savona, l’Inail e Anmil. Il documento è finalizzato ad ottimizzare gli strumenti e le risorse messe a disposizione per un inserimento lavorativo e sociale “mirato” dell’invalido e rafforza maggiormente una collaborazione già attiva da diversi anni.
La Provincia di Savona è la prima in Italia che ha un rappresentante dell’Inail (nella persona dell’assistente sociale) nel Comitato Tecnico previsto dalla legge 68/99.
Il protocollo d’intesa firmato questa mattina impegna la Provincia di Savona, l’Inail sede di Savona e l’ANMIL sede di Savona a:
• Valorizzare la legislazione vigente del collocamento mirato sia orientando il disabile verso un’occupazione che tenga conto della sua individualità, del tipo di menomazione subita, delle capacità residue, sia tenendo presenti le esigenze dei datori di lavoro per un valido inserimento nell’organizzazione;
• Perseguire un fine di grande utilità sociale anche attraverso azioni comuni di promozione;
• Favorire un lavoro di rete che pone al centro il disabile per offrirgli gli strumenti per essere una risorsa;
• Individuare percorsi organizzativi anche attraverso la pianificazione delle attività con l’apporto di entrambi i soggetti. In particolare potrà essere valutata la possibilità di interventi per la formazione di disabili, inseriti in vari progetti, in materia di sicurezza del lavoro ai sensi del Decreto Legge 81/2008 per poter agevolare i datori di lavoro;
• Condividere i risultati dei progetti per creare un canale preferenziale per la stipula di convenzioni di inserimenti lavorativo ai sensi della legge 68/99.
Per realizzare questi obiettivi la Provincia si impegna, in particolare, a dare all’INAIL e all’ANMIL sostegno e collaborazione alla progettazione ed alla programmazione degli interventi di riqualificazione degli invalidi del lavoro fornendo ad esempio segnalazioni tempestive circa i nuovi progetti di riqualificazione professionale e avviando tirocini facendosi carico delle relative spese utilizzando anche i fondi previsti per la riqualificazione degli invalidi del lavoro indicati all’art.4, comma 6, Legge 68/99.
In occasione della Firma del Protocollo è stata presentata la mostra, patrocinata dalla Provincia di Savona, “NO! contro il dramma degli incidenti sul lavoro” che sarà allestita presso la Sala Sibilla del Priamar dal 5 al 16 Ottobre.
La Mostra, inaugurata per la prima volta a Roma nel novembre 2008, alla presenza del Presidente della Camera Gianfranco Fini, ha poi continuato il suo viaggio per tre anni, facendo tappa in più di trenta città d’Italia, da Aosta a Trapani, isole comprese.
Le fotografie, firmate dal reporter Riccardo Venturi e raccontate dal giornalista Matteo Bartocci, sono state raccolte in un catalogo che viene distribuito gratuitamente a tutti i visitatori e che documenta uno spaccato di realtà sul quale è necessario riflettere, affinché aumenti l’impegno di tutti per ridurre il numero degli incidenti sul lavoro e migliorare la tutela delle vittime di infortuni.
Gli scatti di Venturi sono stati ammirati da oltre 20.000 visitatori e tra questi meritano di essere segnalati Sindaci, Prefetti, Assessori e tutti quei rappresentanti delle istituzionali locali che hanno voluto mostrare vicinanza e attenzione al tema degli infortuni e delle morti sul lavoro.
Coinvolgendo studenti, giovani, lavoratori e famiglie, la Mostra intende far comprendere i rischi del lavoro e far conoscere il dramma del dopo-infortunio con le difficoltà economiche e di reinserimento familiare, sociale e lavorativo ad esso collegato.
L’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio della Camera dei deputati hanno contribuito a dare prestigio a questa iniziativa che rappresenta una straordinaria campagna di sensibilizzazione contro gli infortuni.

Il Presidente Vaccarezza ha dichiarato: “La collaborazione ed il continuo e proficuo lavoro dei nostri Centri per l’Impiego in sinergia con Inail e Anmil hanno portato a buoni risultati, con significativi inserimenti di invalidi del lavoro in diverse mansioni operative, ma questi risultati si devono, si vogliono e si possono migliorare. Il Protocollo firmato questa mattina è un passo importante in questa direzione, uno strumento per agevolare l’ingresso o il ritorno nel mondo lavorativo di chi vive la difficile esperienza dell’invalidità. Nella ferma convinzione che tutto il possibile debba essere fatto per prevenire i troppi incidenti sul lavoro che avvengono nel nostro paese, ritengo doveroso offrire agli invalidi che desiderano continuare a contribuire operosamente al futuro del nostro paese la concreta possibilità di farlo nel modo migliore.”