Aosta al terzo posto nel rapporto “Ecosistema urbano 2011”

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FOTO DI REPERTORIO

Nei giorni scorsi il Palazzo Ducale di Genova ha ospitato la presentazione del XVIII Rapporto “Ecosistema urbano” sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia, curato da Legambiente in collaborazione con l’Istituto di ricerche “Ambiente Italia” e “Il Sole 24 Ore”. Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale, erano presenti nel capoluogo ligure l’assessore all’Ambiente Delio Donzel e il consigliere comunale Alessandro Pelanda.
Aosta ha raggiunto il terzo posto tra le “città piccole”, vale a dire con popolazione inferiore a 80.000 abitanti, con una percentuale del 62,06% che costituisce il settimo valore più elevato di tutte le categorie.
Da quest’anno, infatti, l’importante classifica ha cambiato veste non raccogliendo più i 104 capoluoghi italiani in un’unica graduatoria, ma presentandoli divisi a seconda delle dimensioni in modo da operare un confronto tra gruppi di città omogenei rispetto alle problematiche di gestione del territorio. I 104 capoluoghi considerati sono stati così separati in: 15 città grandi (con popolazione superiore ai 200.000 abitanti), 44 città medie (con popolazione compresa tra 80.000 e 200.000 abitanti) e 45 città piccole, tra le quali, appunto, Aosta.
L’insieme degli indicatori presi in esame per comporre la graduatoria di “Ecosistema urbano” copre tutte le principali componenti ambientali presenti in una città: aria, acque, rifiuti, trasporti e mobilità, spazio e verde urbano, energia, politiche ambientali pubbliche e private. Tali indicatori consentono di valutare tanto i fattori di pressione e la qualità delle componenti ambientali, quanto la capacità di risposta e di gestione ambientale. In particolare, la XVIII edizione del rapporto ha impiegato 25 indici tematici basati su una settantina di indicatori primari ed oltre 120 parametri.
Per quanto riguarda i risultati ottenuto dalla città di Aosta, il capoluogo valdostano svetta al primo posto per capacità di depurazione dell’acqua (100%) e per il numero di certificazioni ambientali Iso 14001 ogni 1.000 imprese attive con 6,77, ed è seconda per la mobilità sostenibile (presenza di autobus a chiamata, controlli varchi Ztl, presenza di mobility manager, car-sharing, piano spostamenti casa-lavoro) con un Indice di mobilità sostenibile di 50.
Aosta, poi, ottiene il terzo posto con un valore di 56/100 nell’Indice Eco Management (utilizzo di carta riciclata negli uffici comunali; auto comunali ecologiche; prodotti equo& solidali; certificazione ambientale del Comune; raccolta differenziata all’interno del Comune; procedure di acquisto verdi per le forniture del Comune), mentre è quarta nell’offerta di trasporto pubblico per quanto riguarda la percorrenza annua per abitante del trasporto pubblico oltre che per l’estensione pro capite delle Zone a Traffico Limitato con 12,21 metri quadrati per abitante.
Inoltre, il capoluogo regionale si classifica al quinto posto con 50/100 per l’Indice Pianificazione e partecipazione ambientale – composto da: progettazione partecipata, bilancio ambientale e sociale; approvazione della Zonizzazione acustica, del Piano Urbano del Traffico (PUT), del Piano Energetico Comunale (PEC) e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) – ed è ottavo nella classifica della qualità dell’aria per la presenza del Biossido di Azoto (28 microgrammi per metro cubo) e per la presenza di impianti di energia “pulita” da solare termico, con 3,27 metri quadrati installati su edifici comunali ogni 1.000 abitanti- Infine, Aosta è decima per il verde urbano fruibile (con 18,05 mq per abitante) e per l’Indice delle Politiche energetiche (introduzione di incentivi economici e disposizioni sul risparmio energetico e/o diffusione fonti energia rinnovabile; semplificazione della procedura per l’istallazione di solare termico/fotovoltaico; attuazione di attività di risparmio energetico;
presenza di energy manager; acquisto di energia elettrica da fonte rinnovabile; realizzazione banca dati edifici certificati; realizzazione. audit energetici) con il punteggio di 43, nonché undicesima per la media annuale dei valori di pm10 (23 microgrammi per metro cubo), dodicesima con 91% per quanto attiene alla capacità di risposta delle Amministrazioni comunali con 91/100, e quattordicesima per la raccolta differenziata (con il 51,4% dei rifiuti differenziati), la presenza di piste ciclabili ogni 100 abitanti – con il punteggio di 6,29 – e l’Indice di ciclabilità (che valuta con punteggio i seguenti indicatori: presenza biciplan, ufficio biciclette, segnaletica direzionale, cicloparcheggi di interscambio, bicistazione, piano di riciclo biciclette, contrasto furti, bike-sharing) con 21,4/100.
«Esprimo soddisfazione a nome dell’Amministrazione comunale per l’importante risultato conseguito – dichiara l’assessore Donzel – che dimostra la rilevanza quantitativa e qualitativa del lavoro svolto al servizio della popolazione aostana. Evidentemente il risultato ci sprona a fare ancora di più poiché sussistono ampi margini di miglioramento soprattutto in relazione ad alcuni specifici parametri, per quanto non si deve dimenticare come Aosta fosse al 64° posto della classifica nel momento in cui fu deciso di creare l’Assessorato all’Ambiente, ed ancora al 17° posto lo scorso anno».