Bonus ricerca e sviluppo per investimenti ante 29 novembre 2008

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Via libera all’utilizzo del credito di imposta per ricerca e sviluppo, relativo ad attività avviate prima del 29 novembre 2008, e inizialmente non riconosciuto a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili. Nel 2011 i contribuenti interessati possono, infatti, utilizzare in compensazione il credito, nella percentuale massima del 47,53 per cento dell’importo richiesto, utilizzando il modello F24. L’obbligo di dichiarare la fruizione del credito d’imposta è soddisfatto indicando nel modello Unico 2012 (dichiarazione dei redditi 2011) l’ammontare dei costi degli investimenti effettivamente realizzati in base ai quali si determina l’importo del bonus. E’ quanto chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 100/E diffusa oggi.

In particolare , il documento di prassi precisa che per calcolare il credito utilizzabile si può prendere a riferimento l’importo indicato nell’apposito formulario (modello Frs) purché questo corrisponda all’investimento effettuato. Nel caso di minori investimenti rispetto a quanto indicato nel formulario, l’ammontare del credito d’imposta cui applicare la percentuale massima va calcolato in base alle attività effettivamente realizzate per gli stessi anni d’imposta per cui è presentato il modello.

Il testo completo della risoluzione è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate – www.agenziaentrate.gov.it – all’interno della sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni”. Su Fiscooggi.it sarà pubblicato un articolo sul tema.