Manovra, Lamonica (Cgil): il 28 in piazza con i pensionati a difesa lavoro, le pensioni e il Welfare

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“Il tema centrale per il Paese è quello della crescita, del lavoro, di un Welfare capace di rispondere alle fragilità vecchie e nuove di una società in via di rapido e progressivo impoverimento. La manifestazione dello Spi del 28 porterà in piazza l’idea di un’altra politica economica, la richiesta forte che si trovino le risorse per la crescita dove ci sono, nei patrimoni e nelle grandi ricchezze, e che il Welfare non sia ulteriormente massacrato ma considerato strumento indispensabile per la coesione e lo sviluppo”. Lo afferma Vera Lamonica, segretario confederale della Cgil con delega al Welfare.

“Il Governo ha massacrato i servizi – ricorda la dirigente della Cgil – Non esistono più i Fondi nazionali per le politiche sociali, dalla non autosufficienza all’infanzia; i tagli ai Comuni ed alle Regioni producono chiusure di servizi, riduzione di prestazioni, aumento di tariffe e tassazione locale; la delega fiscale e assistenziale presente in parlamento intende scaricare ulteriori 20 miliardi su disabili e soggetti in difficoltà, o in alternativa sulle detrazioni fiscali che riguardano in massima parte proprio lavoro dipendente e pensionati.
Sulle pensioni, per come se ne discute in queste ore, coloro che si ergono a paladini delle anzianità non dicono che si sta discutendo su dati falsati, che non considerano gli interventi già effettuati”.

Molte le falsità che girano. “Ad esempio non si dice che il tetto dei 40 anni è stato già ampiamente sfondato dalla stessa Lega di governo che lo ha portato a 41, più altri 3 mesi al 2014. Così come per le donne, vere vittime sacrificali di questo governo, si tace che portando l’età della vecchiaia a 67 anni le si manderà in pensione, in realtà, da qui a 20 anni, per il combinato disposto della finestra e dell’attesa di vita, a 70 anni e oltre. Quindi molto oltre la Francia e la Germania. E sui bilanci della Previdenza i conti in tasca non bisogna certo farli al lavoro dipendente, il cui Fondo, com’è noto, è in attivo”.

“I pensionati pongono quindi all’attenzione i grandi temi della vita del Paese – conclude Lamonica – e la loro manifestazione è una tappa molto importante della mobilitazione della Cgil”.