Operazioni rilevanti ai fini IVA di importo di 3.600 euro, comunicazione entro il 30 aprile per i pagamenti con Pos

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E’ il 30 aprile 2012 la data entro cui gli operatori finanziari sono chiamati a comunicare i dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva, di importo pari o superiore a 3.600 euro, rilevate dal 6 luglio al 31 dicembre 2011 e che hanno come acquirente un consumatore finale, che ha pagato il bene o il servizio con carta di credito, di debito o prepagata. Lo ha stabilito il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, firmato oggiAggiungi un appuntamento per oggi.

Con il provvedimento viene resa, così, operativa la norma – introdotta dal decreto legge 98/2011 – che ha spostato l’obbligo di comunicazione relativo allo “spesometro” dal venditore all’operatore finanziario che emette la carta di credito, di debito o prepagata, nei casi in cui la vendita o la prestazione del servizio sia effettuata nei confronti di un consumatore finale (che, cioè, non agisce come imprenditore o professionista) che provvede poi a pagare utilizzando moneta elettronica.
All’Anagrafe tributaria, gli operatori finanziari devono comunicare, entro il 30 aprile 2012, sia i dati relativi alle operazioni rilevate nel periodo 6 luglio – 31 dicembre 2011, sia il numero di codice fiscale dei soggetti associati (operatori commerciali) con i quali è stato stipulato un contratto di installazione ed utilizzo dei dispositivi POS (Point of sale) per la ricezione di pagamenti effettuati con carte di debito, di credito o prepagate, comprese le eventuali cessazioni, con la specifica evidenza del codice identificativo di ciascun terminale. A partire dall’anno solare 2012, le comunicazioni delle operazioni devono essere inviate entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento. Il provvedimento è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della Sezione “Provvedimenti”. Su FiscoOggi.it sarà pubblicato un articolo sul tema.