Crisi, il presidente della Consob Vegas: “Europa indaghi su agenzie rating”

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Dopo il ciclone declassamenti innescato da Standard & Poor’s nei giorni scorsi – da ultimo il taglio del rating sull’Efsf – a parlare è il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, che intervistato dal Sole 24 Ore, spiega di aver scritto all’Esma per chiedere di indagare sulla raffica di taglio dei rating di venerdì scorso: “le modalità con cui Standard & Poor’s ha declassato nove paesi europei nei giorni scorsi saranno oggetto di una verifica dell’Autorità Ue, con la collaborazione delle autorità di vigilanza nazionali”.
“L’Esma, ha spiegato Vegas, può comminare sanzioni che possono arrivare fino alla sospensione dell’agenzia”.
“La nostra impostazione di partenza è stata seguita” ha detto. “Le nuove procedure per le agenzie di rating – ha aggiunto – sono partite sia dalle decisioni del commissario Ue Michel Barnier sia da quello che abbiamo fatto noi lo scorso mese di luglio”.
Vegas ha puntato il dito contro il conflitto di interessi della agenzie di rating, “possedute da signori che poi hanno dei fondi speculativi: tra gli altri, per esempio la Capital World Investor ha una presenza massiccia in tutte e tre le agenzie, Warren Buffett ha presenza massiccia soprattutto in Moody’s”.
Intanto a rassicurare la tenuta dell’Europa è il presidente del fondo di sostegno dell’eurozona, l’Efsf , Klaus Regling: “l’euro resisterà all’attuale crisi del debito – ha garantito a Singapore Regling. “L’euro non affonderà” – ha aggiunto – i timori degli investitori sulla possibilità di una scomparsa della moneta unica “sono infondati”.