Bce: “Peggiorano le condizioni del mercato del lavoro”

0
322

Bollettino mensile della Banca Centrale Europea. “La crescita dell’occupazione è negativa, sale il tasso di disoccupazione”. “Le riforme del mercato del lavoro si dovrebbero incentrare su rimozione della rigidità e su maggiore flessibilità salariale”.

”Le condizioni nei mercati del lavoro dell’area dell’euro si stanno deteriorando. La crescita dell’occupazione e’ divenuta negativa e il tasso di disoccupazione ha iniziato a salire leggermente. I dati delle indagini anticipano un ulteriore indebolimento”. A sottolinearlo e’ la Bce. Nel terzo trimestre, rileva la Bce nel bollettino di gennaio, ”l’occupazione e’ diminuita dello 0,1% sul periodo precedente, dopo tre trimestri di crescita positiva. Al tempo stesso, le ore lavorate sono aumentate dello 0,1%. A livello settoriale, gli ultimi dati sul numero di occupati riflettono, su base trimestrale, un brusco calo dell’1,6% nelle costruzioni a fronte di una sostanziale stabilita’ nell’industria in senso stretto e nei servizi. Gli indicatori delle indagini segnalano una probabile ulteriore contrazione dell’occupazione nel quarto trimestre del 2011”. Il tasso di variazione sul periodo corrispondente della produttivita’ del lavoro per occupato, sottolinea l’Eurotower, e’ sceso dall’1,3% del secondo trimestre all’1% nel terzo trimestre del 2011. La crescita della produttivita’ e’ aumentata nelle costruzioni ed e’ diminuita nell’industria (al netto delle costruzioni) nonche’, seppur in misura minore, nei servizi. Nel contempo, il tasso di crescita sul periodo corrispondente della produttivita’ per ora lavorata e’ diminuito di 0,5 punti percentuali tra il secondo e il terzo trimestre, attestandosi allo 0,8%”. In prospettiva, le ultime rilevazioni dell’indice di produttivita’ suggeriscono un’ulteriore decelerazione della produttivita’ nel quarto trimestre. Il tasso di disoccupazione, che e’ salito di 0,1 punti percentuali sia in settembre sia in ottobre, ”e’ rimasto invariato al 10,3% in novembre, un livello superiore al precedente massimo registrato nel secondo trimestre del 2010”.