Imprese sempre più pessime, peggiora il clima di fiducia

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Per il 76,2% delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi l’economia italiana è in deciso peggioramento nel quarto trimestre del 2011 (erano il 58,9% nel trimestre precedente) e questo sentiment rimane negativo per oltre il 40% delle imprese anche nelle previsioni per il primo trimestre del 2012; peggiora anche l’andamento economico delle stesse imprese (segnalato dal 43,9% del campione rispetto al precedente 30,6%) e rimane elevata (21,6%) la quota di imprese che prevede un analogo risultato anche nel primo trimestre dell’anno in corso; in aumento anche le imprese che registrano un calo dei ricavi e un aumento dei prezzi praticati dai fornitori; e sono oltre la metà (il 56,4%) le imprese esposte verso la Pubblica Amministrazione che registrano un aumento dei ritardi di pagamento; a livello geografico, sono le imprese del Mezzogiorno a registrare le maggiori percentuali relative al peggioramento di tutti gli indicatori. Insomma, il deciso deterioramento del clima di fiducia e degli indicatori congiunturali delinea un quadro che, in qualche caso, ci riporta indietro ai livelli della fine del 2008, quando il nostro paese fu investito dalla crisi economica.

Questi, in sintesi, i principali risultati sul clima di fiducia e sull’andamento congiunturale che emergono dall’Osservatorio sul credito per le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti nel quarto trimestre del 2011 realizzato da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Ricerche.

Clima di fiducia
Nel quarto trimestre del 2011 si assiste ad un deciso quanto significativo peggioramento del clima di fiducia e di quasi tutti gli indicatori congiunturali delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi in Italia. In qualche caso siamo tornati indietro ai livelli del quarto trimestre del 2008, quando il nostro paese fu investito dalla crisi economica.
Peggiora significativamente l’opinione delle imprese del terziario circa l’andamento dell’economia italiana: il 76,2% rispetto al precedente 58,9%. Peggiorano anche le attese a tre mesi: 41,2% contro il precedente 40%.

Peggiora significativamente nel quarto trimestre anche l’andamento delle stesse imprese del terziario (con riferimento a ricavi, vendite, fatturato) con una quota pari al 43,9% rispetto al precedente 30,6%. Rimangono sostanzialmente stabili le attese a tre mesi circa l’andamento della propria attività economica: 21,6% contro il precedente 21,9%.
Il clima di fiducia peggiora in prevalenza presso le imprese del commercio e del turismo, presso le microimprese (1-9 addetti) e le piccole imprese (10-49 addetti), e presso le imprese delle regioni del Mezzogiorno.

Congiuntura
Peggiora nell’ultimo trimestre del 2011 l’andamento dei ricavi delle imprese del terziario, situazione avvertita dal 38,3% delle imprese contro il precedente 31,4%, e peggiorano leggermente anche le previsioni per il primo trimestre 2012 (16% contro il 14,8%).
Aumentano i prezzi praticati alle imprese dai propri fornitori nel quarto trimestre dell’anno: a segnalarlo, il 41% del campione rispetto al precedente 38,5%. Anche le previsioni a tre mesi denotano un peggioramento dell’andamento del fenomeno.
Peggiora in modo significativo la situazione relativa al ritardo dei pagamenti da parte dei clienti delle imprese del terziario, fenomeno avvertito da quasi la metà delle imprese (in precedenza erano un terzo). Ma per le imprese del terziario con un portafoglio clienti composto prevalentemente da soggetti della Pubblica Amministrazione, la percentuale di quelle che segnalano un peggioramento dei ritardi dei pagamenti arriva al 56,4%.