Rimborsi Iva rifiuti, Contribuenti.it: proroga termini inoltro domande

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Con un Comunicato stampa, l’Associazione Contribuenti Italiani ha annunciato che è stato approvato uno specifico Provvedimento che differisce i termini per l’invio a Lo Sportello del Contribuente del modello UNICO IRT 2012 e richiedere l’assistenza per ottenere il rimborso della maggiore imposta sul consumo (IVA) corrisposta per gli anni pregressi (2006-2012) sulla Tariffa Igiene Ambientale (TIA1 e TIA2).
In particolare, è stato differito il termine del 30 marzo 2012, al 30 aprile 2012 per consentire a tutti i contribuenti aventi diritto al rimborso di presentare a Lo Sportello del Contribuente il modello UNICO IRT 2012 per via telematica all’indirizzo email: irt@contribuenti.it.
Come noto, i contribuenti che ad oggi hanno presentato la domanda e che intendono richiedere l’assistenza per ottenere il rimborso sono stati appena 550mila sugli oltre 4 milioni di aventi diritto.
La proroga si è resa necessaria per venire incontro alle esigenze dei Contribuenti, soprattutto quelli di minori dimensioni che con una scadenza tanto ravvicinata si sono trovati in difficoltà a gestire la serie dei calcoli necessari per predisporre l’invio modello UNICO IRT 2012, per tutti coloro che non hanno utilizzato il modello UNICO IRT dell’anno in corso o non hanno compilato correttamente i quadri DE, PF SP, SC, ENC, IO, RI, RF, AC.
La novità più significativa del modello UNICO IRT 2012, aggiornato con le novità introdotte con la sentenza della Corte di Cassazione n. 3756 del 9/03/2012, è che non necessita dell’assistenza di alcun consulente o associazione di categoria per la compilazione. Infatti, è conforme a quanto previsto dall’art.6 comma 3 dello Statuto dei diritti del contribuente in quanto reso comprensibile anche ai contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria e che, unitamente alle allegate fatture pagate, può essere inoltrato anche tramite posta elettronica certificata (PEC).
Lo Sportello del Contribuente stima che, tra famiglie e imprese, la P.A. dovrà rimborsare oltre 300 milioni l’anno. Per le famiglie il rimborso è medio complessivo è di circa 520 euro, mentre per le imprese ammonta a circa 4.250 euro.