FISCO/CONTRIBUENTI.IT: ESONERARE I CENTENARI DALLE TASSE

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L’Associazione Contribuenti Italiani chiede al Governo Monti di liberare subito i centenari dalla sudditanza delle tasse, al compimento del centesimo anno di età. I centenari in Italia, secondo una indagine del Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di KRLS Network of Business Ethics per Contribuenti.it Magazine dell’Associazione Contribuenti Italiani, sono circa 16.145, di cui 13.040 donne e 3.105 uomini.
La maggior parte di loro viene considerato evasore totale per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi, o peggio ancora riceve una sanzione per aver indicato un codice fiscale errato.
Infatti, l’Amministrazione finanziaria nel primo caso classifica evasore totale tutti quei centenari che non hanno potuto recarsi presso un caf o commercialista a presentare nei termini la dichiarazione dei redditi anche se ricoverati in ospedali, case di cura o di riposo e versano in condizioni di assoluta precarietà di salute, mentre nel secondo li sanziona con 2.065 euro all’anno per errata indicazione del codice fiscale.
“La proposta nasce da una duplice considerazione” – afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – “La prima è che chi ha inventato il codice fiscale o credeva nella reincarnazione o prevedeva che i cittadini italiani potessero vivere solo 99 anni. Successivamente il sistema non li riconosce più e attribuisce il codice fiscale a un nuovo nato. Decretando di fatto la morte fiscale del centenario. La seconda – continua Carlomagno – è che Contribuenti.it ritiene giusto che lo Stato italiano non continui più a torturare il cittadino dopo i 100 anni. Sarebbe bello che il Presidente della Repubblica Napolitano potesse consegnare al neocentenario il titolo onorario di Senatore dei Contribuenti d’Italia liberandolo, al contempo, dalla sudditanza delle tasse”.