Modello Unico senza studi di settore: con la ricevuta arriva anche l’invito telematico

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Più trasparenza, maggior efficienza e spazio alla tempestività. Infatti, nel testo delle ricevute di avvenuta presentazione del modello Unico di professionisti e imprenditori troverà posto uno specifico “invito” al contribuente a trasmettere, nel caso in cui fosse tenuto ma non l’avesse fatto, il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore. Questa nuova modalità di comunicazione telematica consente al contribuente che non ha provveduto alla presentazione del modello degli studi di settore di porre rimedio con maggior efficienza e tempestività rispetto al passato senza incorrere nelle sanzioni previste dall’articolo 23, comma 28, lettere b), e), f), g) del Dl n. 98/2011.
La novità, contenuta all’interno del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, che modifica il precedente del 31 luglio 1998, interesserà le dichiarazioni dei redditi, modello Unico, relative al periodo d’imposta 2012.
La platea dei contribuenti interessati – L’“invito” telematico guarda una platea composita di contribuenti. I soggetti interessati, infatti, sono tutti coloro che dichiarano redditi derivanti da una attività d’impresa o di lavoro autonomo per cui risulta approvato uno studio di settore e che, in sede di dichiarazione non hanno presentato il relativo modello di comunicazione dei dati, pur non avendo indicato una causa di esclusione dalla presentazione dello stesso.
L’online “pensiona” l’alert postale – In pratica, il nuovo invito, in formato telematico, sostituirà di fatto l’alert, più tradizionale, recapitato tramite il servizio postale. Dunque, a conti fatti la novità del “memo” in formato telematico avrà un triplice effetto: maggiore trasparenza, impulso alla semplificazione e abbattimento dei tempi d’attesa.
Il testo del Provvedimento è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it.