Il cassetto fiscale apre a due intermediari. A portata di click anche le informazioni Vies

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Da oggi ogni contribuente può consegnare le “chiavi” del proprio Cassetto fiscale a due intermediari abilitati e non più a uno solo. L’utente è così libero di affidare la consultazione telematica dei propri dati fiscali a più professionisti, per esempio il fiscalista e il consulente del lavoro. Il servizio, previsto da un provvedimento del direttore dell’Agenzia, è online prima del 31 ottobre, termine indicato dalla tabella di marcia del pacchetto delle semplificazioni fiscali, presentato nella conferenza stampa dello scorso 3 luglio.
Sempre nell’ottica di migliorare i servizi e alleggerire gli adempimenti, entrano nel Cassetto fiscale anche le informazioni relative all’archivio informatico degli operatori autorizzati a effettuare operazioni intracomunitarie (Vies).
“Doppio mandato” per il Cassetto fiscale – Finora ciascun contribuente poteva autorizzare alla consultazione dei propri dati un solo intermediario e per un periodo massimo di due anni. Da oggi è invece possibile, per propria comodità e senza precludere la possibilità di continuare a consultarlo per proprio conto, delegare contemporaneamente due diversi professionisti, per quattro anni. Per conferire le deleghe basta utilizzare le funzionalità disponibili su Entratel o Fisconline (per gli utenti abilitati ai servizi). In alternativa, occorre consegnare il modello compilato a un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia o all’intermediario delegato. Il mandato potrà essere revocato in qualsiasi momento, sia da parte del contribuente sia da parte dell’intermediario.
Agenzia-intermediari, la comunicazione è telematica – Per aderire al “Cassetto fiscale delegato” l’intermediario deve firmare il regolamento con le condizioni di utilizzo del servizio e inviarlo all’Agenzia esclusivamente tramite Entratel, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito www.agenziaentrate.it. Sempre in modalità telematica, l’Agenzia dà conferma che la richiesta di adesione è stata accettata e fornisce le istruzioni per l’accesso al Cassetto fiscale del contribuente. Un codice “usa e getta” è inviato al domicilio di quest’ultimo, a ulteriore garanzia della riservatezza dei dati, se la delega non è stata conferita tramite il sito internet o con consegna a un ufficio dell’Agenzia. Sempre per snellire le procedure, gli intermediari possono ora presentare le deleghe dei loro clienti direttamente tramite il servizio Entratel.
Il Vies entra nel Cassetto fiscale – Attiva anche un’altra delle misure contenute nel pacchetto delle semplificazioni fiscali presentate in luglio. Entrano infatti nel Cassetto fiscale le informazioni relative al Vies (Vat information exchange system). Diventa così più facile e immediato controllare lo stato di iscrizione all’archivio informatico degli operatori autorizzati a effettuare operazioni intracomunitarie, istituito a livello europeo per prevenire le frodi Iva.