Sconti sui contributi per 18 mesi per chi assume giovani tra i 18 e i 29 anni

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Con 794 milioni stanziati, il Decreto del fare mira ha incentivare l’occupazione giovanile principalmente a Sud (con 500 milioni) e a Nord (con i restanti 294 milioni). E vuole farlo detassando sia le nuove assunzioni che le conversioni dei contratti già esistenti portandoli a tempo indeterminato.
Per i contratti in essere, il decreto prevede che la deecontribuzione potrà arrivare al massimo a 12 mesi e vi dovrà seguire necessariamente una nuova assunzione. Quest’ultima, poi, potrà portare ad un beneficio di sgravi fino a 18 mesi, purchè si tratti di un tempo indeterminato, e per uno sconto massimon di 650 euro mensili.
Le agevolazioni sono rivolte solo a quelle aziende che intedano integrare il proprio organico con giovani dai 18 ai 29 anni, sia disoccupati che inattivi, e che si trovino almeno in una di queste situazioni: assenza di un diploma di scuola superiore o professionale; assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; o che viva da solo con una o più persone a carico.
Il datore di lavoro potrà scaricarsi tramite conguaglio un terzo del compenso lordo mensile e, come detto in precedenza, fino ad un massimo di 650 euro. L’interlocutore principale per ottenere lo sconto sarà l’Inps che si occuperà telematicamente di gestire tutte le procedure, a partire dalla pubblicazione della circolare che ne regola l’iter fino al riconoscimento del bonus. Da parte dell’azienda ci dovrà però essere una autocertificazione in cui si dichiari rispettosa dei requisiti richiesti.
Oltre alla decontribuzione, il Decreto del fare prevede anche altri vantaggi per chi assuma a tempo indeterminato, senza esserne obbligato, lavoratori soggetti all’Aspi, la nuova assicurazione sociale per l’impiego. Per questa gamma di datori di lavoro viene dato uno sconto del 50% sull’indennità mensile per ogni mese retribuito. Questo a patto che i nuovi lavoratori non siano stati licenziati nei sei mesi precedenti da parte di imprese operanti nello stesso settore della nuova o con assetti societari affini o collegati con quest’ultima.
In ogni caso, tutti coloro che intendano avviare le procedure per accedere ai benefici lo dovranno fare a partire dalla pubblicazione in Gazzetta del testo del Decreto del fare e entro il 30 giugno 2015.

C.M.