Cassetto fiscale: da oggi delega via web, a più intermediari e con durata 4 anni

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Più facile delegare il professionista alla consultazione del cassetto fiscale, il servizio che consente comodamente dal proprio pc di visualizzare le dichiarazioni, i rimborsi, i versamenti e da quest’anno anche le comunicazioni di anomalie da studi di settore e le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies. I contribuenti, infatti, possono delegare via web due intermediari e non più uno solo al servizio, per una durata che raddoppia, passando da due a quattro anni. Grazie alla richiesta via web, circa 70mila professionisti non dovranno più recarsi presso gli uffici delle Entrate per aderire al regolamento che disciplina il servizio. Inoltre, gli attuali 3,6 milioni di contribuenti che hanno delegato un intermediario alla consultazione del cassetto e i nuovi che si affacceranno al servizio, potranno rinnovare o conferire la delega direttamente online.
Tutte le regole per dare la delega – La delega può essere attribuita all’intermediario utilizzando le funzionalità disponibili su Entratel o Fisconline, oppure consegnando il nuovo modello di delega compilato, presente sul sito www.agenziaentrate.it, a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate o all’intermediario che si intende delegare.
L’attivazione della delega è immediata, sia che venga attribuita online direttamente dai contribuenti usando i servizi telematici dell’Agenzia, sia che venga presentata presso gli uffici. Nel caso in cui la delega sia inviata telematicamente dall’intermediario, l’Agenzia invia un codice per renderla attiva al domicilio fiscale del contribuente, al fine di garantire il rispetto della sua volontà e la riservatezza delle informazioni contenute nel cassetto. La delega vale quattro anni (anziché due) e il mandato può essere comunque revocato in qualsiasi momento, sia da parte del contribuente sia da parte dell’intermediario.

Intermediari, la sottoscrizione del regolamento ha validità illimitata – Per aderire al “Cassetto fiscale delegato” l’intermediario deve firmare il regolamento con le condizioni di utilizzo del servizio e inviarlo all’Agenzia esclusivamente tramite Entratel, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito www.agenziaentrate.it. La sottoscrizione del regolamento ha ora validità illimitata.

Doppia chiave d’accesso al cassetto – Dallo scorso ottobre il cassetto fiscale può essere consultato anche da due diversi professionisti, e non più da uno solo. In questo modo il contribuente può affidare la consultazione telematica dei propri dati a più intermediari abilitati, per esempio il fiscalista e il consulente del lavoro, mantenendo comunque la possibilità di poterli consultare personalmente.

Consultabili le informazioni del Vies e le anomalie da studi di settore – All’interno del cassetto fiscale possono essere consultati anche i dati sull’iscrizione all’archivio informatico dei soggetti autorizzati alle operazioni intracomunitarie, il cosiddetto Vies (Vat information exchange system), istituito a livello europeo per prevenire le frodi Iva. Inoltre, è possibile accedere alle comunicazioni di anomalie da studi di settore.