Destinazione Italia: ecco tutte le novità su energia, fisco e rc auto

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Tagli alla bolletta elettrica per 850 milioni, sconti per le tariffe Rc auto fino al 10%, detrazioni fiscali del 19% per l’acquisto dei libri e credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo. E ancora: misure destinate a favorire l’internazionalizzazione delle imprese, la digitalizzazione e la riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale. Sono, queste, solo alcune delle misure contenute nel decreto legge relativo al piano “Destinazione Italia” approvato dal Consiglio dei ministri e illustrato- nella conferenza stampa a Palazzo Chigi- dal Ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato.

Una serie di misure da subito operative grazie allo strumento del decreto legge e che, come ha assicurato Zanonato, “contribuiranno a dare impulso alla ripresa economica del Paese ”. Il Consiglio dei Ministri ha approvato ulteriori misure finalizzate anch’esse alla riduzione dei costi elettrici per imprese e famiglie e alla semplificazione di procedure relative all’avvio di attività economiche e di locazione che sono confluite in un disegno di legge rientrante anch’esso nel piano “Destinazione Italia”.

Nel dettaglio, Zanonato ha spiegato che il decreto interviene su tre aspetti per quanto riguarda la riduzione del costo dell’energia elettrica. Si tratta di “un intervento molto significativo sul costo delle bollette. La prima misura prevede la possibilità volontaria dei produttori di energia rinnovabile di avere un contributo ridotto, allungato però di 7 anni”. L’ operazione, sottolinea il ministro, “e’ volontaria e quindi il contributo alle rinnovabili, sia nel fotovoltaico che nell’ eolico, anziché avvenire in 15 o 20 anni avviene in un periodo allungato di 7 anni e questo determina una riduzione” del peso sulla bolletta elettrica dell’ordine di circa 700 milioni. “Altri 150 milioni di risparmi – ha spiegato il ministro – si conseguono attraverso una misura complessa che si chiama ‘ritiro dedicato’ e infine è stata apportata anche una modifica della tariffa bioraria”.

Per quanto riguarda le tariffe Rc auto, sono previsti sconti in media del 7%, imposti a seconda del comparto e che vanno dal 4% al 10%. “Dobbiamo rendere il più possibile corretto il comportamento degli automobilisti e ribaltare il meccanismo sullo sconto della tariffa- ha detto il Ministro- Il meccanismo di riduzione della tariffa non è affidato al mercato, ma a un meccanismo obbligatorio. Si introduce la possibilità di avere lo sconto con una scatola nera che documenta il sinistro”.

Infine, sulle misure fiscali per incentivare l’acquisto di libri Zanonato ha spiegato che “è prevista una detrazione fiscale del 19% sull’acquisto di libri, presentando la documentazione necessaria. La cifra che abbiamo a disposizione è di 50 milioni di euro”.

Numerosi i capitoli dedicati alle imprese: tra questi la possibilità di emettere mini bond per le aziende che vogliono finanziarsi. “Gli imprenditori che intendono reperire nuove risorse – ha detto il titolare dello Sviluppo Economico – invece di accedere al credito attraverso il sistema bancario lo possono fare emettendo dei titoli. Si convoglia così una parte del risparmio in direzione della piccola e media impresa”.

Sul piano delle bonifiche l’intenzione del Governo è agevolare la sostituzione della “chimica sporca” che ha inquinato le aree nelle quali favorire, dopo il risanamento, la nascita di impianti di chimica verde. Anche questo aspetto trova spazio nel decreto per l’avvio del piano “Destinazione Italia”. La norma- ha spiegato Zanonato- introduce “varie facilitazioni nel riutilizzare quel tipo di sito. Regole di semplificazione, di non trasmissione di alcune responsabilità al soggetto che subentra, perché questo era un forte ostacolo, e infine c’ e’ un credito imposta e finanziamenti che arrivano dal ministero dell’ Ambiente”.

Sempre dedicate alle imprese le misure destinate a favorire l’internazionalizzazione, il credito d’imposta per l’attività di ricerca e sviluppo e la riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale e il fondo di investimento nel capitale di rischio delle pmi.

Nel disegno di legge, infine, trovano spazio misure per la semplificazione delle procedure di avvio di nuove imprese, per lo sviluppo del comparto editoriale e per la sicurezza e razionalizzazione della rete di distribuzione carburanti e lo stoccaggio del gas naturale.