Riforma della PA: via libera definitivo della Camera, è legge

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La Camera approva in modo definitivo la riforma della Pubblica amministrazione. Il provvedimento è legge, con 303 “sì”, 163 “no” e 9 astenuti il decreto è stato approvato alla terza lettura in via definitiva. Ora la riforma prosegue con un disegno di legge delega, che verrà discusso in Senato a partire da settembre. Il caso della “quota 96 degli insegnanti” è stato rimandato a fine mese con un provvedimento ad hoc. Il governo ha  stralciato la norma del decreto che avrebbe permesso a 4mila insegnanti bloccati dalla riforma Fornero di andare in pensione anticipata.Le pubbliche amministrazioni grazie al decreto Madia – Renzi, con il pensionamento d’ufficio, potranno mandare in pensione anticipata a 62 anni, a patto che i lavoratori abbiano già raggiunto l’età massima per la pensione. Si tratta  di una pensione anticipata di quattro anni rispetto al tetto dei 66 anni fissato dalla riforma pensioni Fornero. Il prepensionamento statali non vale solo per gli impiegati come prevedeva inizialmente il decreto Pa convertito in legge, ma anche per i dirigenti “salvati” dalle modifiche introdotte alla Camera. La soglia di età per la pensione anticipata nel pubblico impiego resta comunque uguale per tutti, per i medici sale invece a quota 65 anni; vengono esclusi dal cosiddetto pensionamento d’ufficio primari, giudici e professori universitari.

Di seguito le principali novità inserite nel passaggio in commissione.

MANAGER: I dirigenti pubblici potranno essere mandati in pensione quattro anni prima, rispetto
a quanto stabilisce la legge Fornero. Basteranno 62 anni e 4 mesi perché le amministrazioni possano decidere, dando un preavviso di 6 mesi, di congedare i manager.

TRATTAMENTI:  I trattamenti di servizio di magistrati e militari potranno essere mantenuti anche nel 2015. Per la scuola il termine viene anticipato ad agosto di quest’anno mentre per tutti gli altri resta ottobre.

TURN OVER: diventano più flessibili i parametri del turn over, che saranno basati esclusivamente su criteri di spesa.Le amministrazioni possono procedere ad assunzioni che non superino il 20% delle spese sostenute per quanti sono usciti nel 2014, la percentuale si alza al 40% nel 2015 per arrivare al 100% nel 2018. Inoltre è prevista la proroga dei contratti a termine, stipulabili dalle province per specifiche necessità (già prorogati al 31 dicembre 2014). Mentre per alcune tipologie di lavoratori socialmente utili non saranno applicati i limiti assunzionali previsti, ma solo nel caso in cui il costo del personale sia coperto da specifici finanziamenti.

MAGISTRATI: I magistrati che svolgono incarichi in uffici che hanno una diretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni possono ricorrere all’aspettativa.

BANKITALIA: I dirigenti di Bankitalia e dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, per un periodo non superiore a due anni dalla cessazione dell’incarico, non potranno intrattenere rapporti di collaborazione, consulenza o impiego con i soggetti regolati.

CAMERE COMMERCIO: Le tariffe delle segreterie saranno definite in base ai costi standard, che verranno fissati dal ministero dello Sviluppo economico, dopo aver consultato la società per gli studi di settore e Unioncamere. Inoltre il taglio degli importi dovuti alle camere di commercio sarà graduale nei prossimi tre anni ( -35% nel 2015, -40% nel 2016 e -50% nel 2017).

MOBILITA’ OBBLIGATORIA: La mobilità obbligatoria potrà essere applicata entro una distanza massima di 50 chilometri. Viene infatti introdotta una nuova disciplina, prevedendo il trasferimento dei dipendenti all’interno della stessa amministrazione o in altra amministrazione, in sedi collocate nello stesso Comune o a una distanza massima di 50 chilometri dalla sede cui sono adibiti, senza bisogno del consenso del lavoratore interessato. Sono previste specifiche deroghe per i dipendenti con figli di età inferiore a 3 anni, che hanno diritto al congedo parentale e per i dipendenti che possono usufruire dei permessi lavorativi retribuiti per l’assistenza di un disabile
CDA: I compensi dei membri del Cda delle società partecipate, che forniscono prestazioni alle pubbliche amministrazioni superiori al 90% dell’attività complessiva, saranno tagliati del 20%. I consigli di amministrazione, inoltre, dovranno essere composti da massimo tre soggetti.

PACCHETTO CANTONE: Potranno essere commissariate anche le società appaltatrici dei lavori, coinvolte nelle inchieste per corruzione.

VIGILI DEL FUOCO: Via libera all’assunzione di 1.030 vigili del fuoco.

EXPO: L’unità operativa speciale per Expo 2015 dovrà operare fino alla completa esecuzione dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture; il limite massimo viene fissato al 31 dicembre 2016.

TAR: Sono salve le sezioni distaccate dei Tar, che si trovano nelle città sedi di corti d’appello (Salerno, Reggio Calabria, Lecce, Brescia e Catania). La soppressione delle altre sedi slitta di quasi un anno (dall’ottobre 2014 a luglio 2015).

AUTHORITY: I componenti delle Authority dovranno aspettare 5 anni per poter essere nuovamente nominati in un’altra autorità. La razionalizzazione delle strutture deve prevedere una concentrazione del personale nella sede centrale non inferiore al 70%.

UNIVERSITA’: Diventa più facile ottenere il patentino per diventare professori universitari. Infatti saranno sufficienti 10 pubblicazioni (non più 12) per presentare la candidatura; inoltre saranno rivisti i criteri di valutazione.