L’America piange Kobe Bryant. Uno dei più grandi campioni del basket di tutti i tempi è morto nello schianto del suo elicottero, la mattina di domenica 26 gennaio, in California. Bryant: cinque campionati (o «ring») della Nba, le due medaglie d’oro olimpiche (Pechino 2008, Londra 2012).
La polizia di Los Angeles ha comunicato che sono 9 le vittime, tra cui anche la figlia 13enne del campione Gianna. In corso un’indagine dell’FBI per accertare le ragioni dello schianto: la scarsa visibilità e la nebbia potrebbero essere state alcune delle motivazioni.
Una folla non solo di tifosi si è raccolta davanti allo «Staples Center» di Los Angeles, il palazzetto dei Lakers, la squadra in cui Bryant ha giocato per vent’anni.
