Codice di prevenzione incendi, online il quaderno su gestione della sicurezza e operatività antincendio

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 Riflettere analiticamente e presentare casi studio e applicazioni di gestione della sicurezza e operatività antincendio per dimostrare la loro efficacia nella strategia di contrasto a possibili incendi che potrebbero verificarsi in uffici pubblici e privati, autorimesse, ospedali come in altri contesti lavorativi e non. Esamina queste tematiche il quaderno pubblicato di recente sul portale dell’Inail, che prosegue nell’approfondimento delle singole misure contenute nel Codice prevenzione incendi.

Un saggio per i professionisti antincendio. Rivolto a progettisti e tecnici della materia, la pubblicazione del volume rientra nella collaborazione promossa dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Istituto insieme con la Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Roma “Sapienza”, il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e il Consiglio nazionale degli ingegneri e con l’apporto di alcuni liberi professionisti, per illustrare le nuove modalità di progettazione previste dal Codice.

Complessività e unitarietà delle misure di prevenzione e di contrasto alle fiamme. Specificamente, le misure “Gestione della sicurezza antincendio” e “Operatività antincendio” sono contenute nei capitoli S.5 e S.9 della sezione S del Codice, che prevede dieci capitoli dedicati alle azioni di contenimento e di riduzione del rischio da incendio. Esse prendono in esame aspetti differenti ma concorrenti per una definizione complessiva e unitaria di strategia antincendio.

La gestione della sicurezza come elemento unificante delle altre misure. Nella prima misura esaminata nella monografia rientrano tutte le azioni gestionali ed organizzative, adottate sia nella fase prevenzionale che in quella di emergenza, in grado di garantire e mantenere un adeguato livello di sicurezza antincendio per tutto il ciclo di vita dell’attività lavorativa presa in esame. Nella visione del Codice, l’adozione e l’integrazione di tutte le dieci misure previste, dalla reazione al fuoco alla sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio, possono consentire di raggiungere un livello di sicurezza ottimale. Ma è specialmente la misura S,5, sottolineano gli autori, a fare da elemento collante, perché permette di verificare se, ad attività avviata, tutte le altre misure siano state correttamente applicate e monitorate efficacemente.

Come intervenire in sicurezza nel momento di emergenza. Nella operatività antincendio sono invece definite le misure tecniche che permettono l’intervento in sicurezza delle squadre di soccorso chiamate a operare tempestivamente nella fase emergenziale. Queste azioni sono attuabili in funzione del livello di rischio dell’attività lavorativa o produttiva esaminata, con la verifica, tra l’altro, dell’accessibilità dei mezzi di soccorso, della presenza di risorse idriche adeguate, della fattibilità di intervento su estintori e impianti di servizio già presenti e localizzati, così come della possibilità per i soccorritori di comunicare tra loro e con la propria sala operativa.

Un corpus di saggi di approfondimento su misure specifiche. Con la pubblicazione di questo quaderno, continua la collaborazione editoriale prevista dal protocollo di ricerca sottoscritto dall’Inail e dagli altri enti promotori per divulgare gli elementi di base e le singole misure definite dal Codice. Dopo un primo volume di illustrazione dei fondamenti generali, sono stati finora pubblicati, e sono scaricabili anch’essi dal sito dell’Inail, quaderni monografici sulla resistenza al fuoco degli elementi strutturali, sulla protezione attiva e sui metodi progettuali antincendio.