Coronavirus/ ‘Fase 2’, sotto osservazione Lombardia, Umbria e Molise

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FOTO DI REPERTORIO

La prima settimana della ‘fase 2’ di contenimento dell’epidemia da coronavirus è passata e si traccia un primo bilancio. Segnali positivi nella settimana delle prime riaperture con la ripresa dell’attività lavorativa. Lo ha fatto sapere, in base ai dati raccolti nel report settimanale, la Cabina di regia tra ministero della Salute, Iss e Regioni sul monitoraggio della diffusione del Codiv-19 in Italia. Un dato confortante è quello secondo cui sono 18 le Regioni o Province autonome in cui c’è una “bassa probabilità di aumento di trasmissione ed un basso impatto sui servizi assistenziali”.
La situazione è al momento in evoluzione in Molise e Umbria. Il Molise, nella settimana 4-10 maggio, è passato “da una classificazione bassa a moderata, a causa di un focolaio di trasmissione identificato sul territorio e attualmente in fase di controllo, senza segnali di sovraccarico delle strutture assistenziali”. In Umbria, la classificazione settimanale è passata “da bassa a moderata per un aumento nel numero di casi e un Rt maggiore di 1, ma “in un contesto ancora con una ridotta numerosità di casi segnalati e che, dunque, non desta una particolare allerta”.
Diversa la situazione in Lombardia. Qui, spiega il report della Cabina di regia, la classificazione settimanale è “moderata, ma si assiste ad una riduzione dei segnali di sovraccarico dei servizi sanitari“. In questa Regione, però, “rimane elevato il numero di nuovi casi segnalati ogni settimana seppur in diminuzione”.