Brescia, troppi assembramenti, locali chiusi dopo le 21.30

0
72
FOTO DI REPERTORIO

Era quello che si temeva ed in alcune città è avvenuto. A Brescia, in una delle città più colpite dall’epidemia di Coronavirus, il sindaco Emilio Del Bono ha disposto la chiusura dei locali di piazzale Arnaldo, cuore della vita notturna, alle 21.30 per questo fine settimana.
Anche il governatore della Lombardia, la regione col numero più alto di morti e contagi, Attilio Fontana, si è detto pronto a “nuove restrizioni, per evitare che il lavoro svolto finora grazie alla maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti”.
Ma anche in diverse altre città d’Italia, da Nord a Sud, la voglia di movida, dopo il lockdown per l’emergenza Covid-19, è sotto la lente di amministratori e forze dell’ordine.
Le piazze un po’ ovunque si sono riempite di avventori ai tavoli di locali per bere un drink e trascorrere qualche ora con gli amici. Non tutti però hanno rispettato le misure anti-contagio e sui dispositivi di protezione. Sono così arrivate multe e, in alcuni casi, provvedimenti da parte dei sindaci. FOTO DI REPERTORIO