Milano/ Da due mesi attaccato al respiratore, trapianto di polmoni ad un 18enne

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FOTO DI REPERTORIO

E’ una storia che sta avendo vasta eco sui media nazionali, per la sua unicità. Un ragazzo diciottenne viene ricoverato, ad inizio del mese di marzo, in terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano; due giorni dopo viene intubato e in seguito viene collegato alla macchina Ecmo per la circolazione extracorporea. Ma ormai i suoi polmoni sono compromessi irrimediabilmente; e a metà aprile i medici del San Raffaele, confrontandosi con quelli del Policlinico, decidono di tentare di donargli polmoni nuovi.

I medici allertano il Centro Nazionale Trapianti, e il 30 aprile il ragazzo viene messo in in lista di attesa . Dopo due settimane, la chiamata: un donatore da fuori regione, negativo e compatibile.

L’intervento è stato eseguito dai medici del Policlinico di Milano, sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti – che in una nota parla di “un successo che appartiene a tutto il Servizio sanitario nazionale” – insieme al Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program.

Intanto anche a  Vienna, quasi contemporaneamente, è stato effettuato un simile trapianto. FOTO DI REPERTORIO