Torino/ Ricercatrice torna in Italia e fonda un suo laboratorio presso l’Università

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Storia felice di una brava ricercatrice che torna in Italia, dopo aver fatto ricerca per 10 anni in Spagna e negli Stati Uniti. E come “dote” porta con sé un finanziamento di 1 milione di dollari (200.000 dollari all’anno per 5 anni) della Fondazione Armenise Harvard e una lunga esperienza nello studio dei tumori ai polmoni.
Si chiama Chiara Ambrogio, biotecnologa e oncologa molecolare, che ha appena fondato il suo laboratorio al Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Biotecnologie Molecolari (MBC) dell’Università di Torino.
Originaria di Cuneo, 39 anni, è l’ultima vincitrice del grant Career Development Award Armenise Harvard, che promuove la ricerca di base in campo biomedico, finanziando giovani scienziati che dall’estero vogliono lavorare in Italia.
Ogni anno la Fondazione premia uno o più promettenti giovani scienziati, per contribuire alla creazione di nuove aree di ricerca in Italia e rafforzare la collaborazione tra gli scienziati in Italia e la Harvard Medical School di Boston, dove la Fondazione ha sede.