Vino/ Per la produzione italiana il “sogno americano” continua

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Nonostante la pandemia è sempre il mercato più importante per il vino italiano quello degli Stati Uniti. Siamo stati risparmiati, almeno per ora, dai nuovi dazi introdotti dagli Usa sui già penalizzati vini di Francia e di Germania. Segnali incoraggianti, vengono da Chianti Classico, Barolo e Barbaresco, Barbera d’Asti, Valpolicella, Doc siciliani, Doc delle Venezie.

Come non parlare poi del Prosecco Doc, che ha chiuso l’anno con il record storico assoluto di 500 milioni di bottiglie certificate.