Smart working, scade l’8 marzo il termine per iscriversi al corso di alta formazione Sapienza-Inail

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 Sono aperte fino all’8 marzo prossimo le iscrizioni al corso di alta formazione (Caf) di Sapienza Università di Roma dedicato allo smart working, che prevede ventotto ore di didattica frontale (in presenza e a distanza) e 4 crediti formativi universitari. Il corso fa parte del secondo modulo del master biennale di II livello sulla gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro, promosso dall’ateneo romano e dall’Inail per formare figure specializzate in grado di prevenire e gestire il rischio fin dalla progettazione dei processi, grazie a competenze in linea con i profondi cambiamenti legati all’innovazione tecnologica.
 
Nuove forme di life-work balance per i lavoratori. Proposto dal Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive della facoltà di Economia, il corso, in partenza il 20 marzo, intende fornire ai partecipanti le competenze giuridiche, manageriali ed economiche necessarie a sviluppare nuovi modelli di organizzazione del lavoro in grado di promuovere forme più avanzate di life-work balance (bilanciamento equilibrato tra carriera e vita privata) per i lavoratori. Previste anche testimonianze aziendali.
 
Lo smart working nella Pubblica amministrazione. Durante le lezioni sarà analizzato il quadro normativo nazionale, con particolare riferimento al consenso al lavoro da remoto, al potere direttivo e di controllo del datore di lavoro, al tempo di lavoro e al diritto di disconnessione, alla privacy del lavoratore, alla retribuzione e alla premialità, agli obblighi di sicurezza, alla tutela dei lavoratori fragili, al recesso dal lavoro da remoto. Tra i temi affrontati, particolare attenzione sarà dedicata allo smart working nel pubblico impiego e alle prime esperienze contrattuali emerse durante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
 
Gli altri insegnamenti inseriti nel piano formativo. Il secondo modulo del master prevede in tutto 11 corsi di alta formazione, ai quali, oltre agli studenti già coinvolti nelle attività didattiche, possono partecipare tutti i laureati di primo e secondo livello, i laureati magistrali e i laureati di vecchio ordinamento. I corsi si svolgeranno tra marzo 2021 e marzo 2022, affrontando diversi temi, tra i quali i rischi psicosociali nel cambiamento del mondo del lavoro, l’uso delle nanotecnologie e delle tecnologie abilitanti, la gestione del rischio elettrico, elettromagnetico e biomeccanico e i metodi statistici per la ricerca e la pratica biomedica.