Vino/ Le bottiglie da investimento meglio di auto d’epoca, arte e gioielli

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Il grande vino di lusso si è confermato uno degli investimenti più redditizi in assoluto, ed uno dei più desiderabili anche nel 2021. Emerge dal “The Wealth Report” 2021, appena pubblicato dall’agenzia Knight Frank. Il vino è secondo top performer in assoluto, con una crescita del +13% nel 2020 sul 2019 , che si è visto superare soltanto dalla categoria delle borse di lusso ma ha fatto meglio di asset di investimento come auto d’epoca (+6%), orologi (+5%) e arredamento (+4%). Ed ancora meglio di monete, diamanti e gioielli (tutti giù del -1%), dei whisky (la categoria migliore nel 2019, che nel 2020 ha perso il 4%, ma, nei 10 anni, ha visto un incremento monstre del 478%) e, soprattutto, dell’arte, che ha perso il -11%.

I wine merchant non hanno abbassato i prezzi, e gli investitori non si sono tirati indietro.

Sugli scudi le vecchie annate dei grandi toscani (come Sassicaia, Solaia e Tignanello di Antinori o Masseto e Ornellaia di Frescobaldi, per esempio) che sono cresciute addirittura del 18%, meglio di Borgogna (+11,5%), Champagne (+14) e dei premier Cru di Bordeaux (+5,8%).