Milano/ Scoperta la “banda dei testamenti falsi”

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FOTO DI REPERTORIO

Il trucco era ingegnoso ma è stato scoperto. L’hanno chiamata la “banda dei testamenti falsi” perché realizzava documentazioni fasulle con le ultime volontà di persone morte senza eredi per incassarne l’eredità. Per trovare le vittime i truffatori leggevano con attenzione le pagine di cronaca nera in mezza Italia, non solo in Lombardia e stilavano le loro liste.
Indagate sei persone con l’accusa di truffa aggravata, falsità in testamento, falso ideologico e falso materiale in atto pubblico.
I truffatori attendevano la nomina del curatore dell’eredità, poi spuntava un avvocato che riferiva di rappresentare un procuratore dell’erede designato.

Il finto erede scelto viveva sempre negli Stati Uniti. Si indaga su 14 casi; oltre a quelli “milanesi su altri 9 episodi dal 2010 in Emilia Romagna, Sicilia, Piemonte, Veneto, Puglia e San Marino.