E’ nel sangue anche l’epilogo finale di un orribile fatto di cronaca. Orrore e sconcerto aveva provocato nella popolazione di Ardea la notizia della morte di giovani innocenti, compresi due bambini per colpa del folle gesto di un uomo. In tutto erano state tre le vittime di una sparatoria ad Ardea, sul litorale, in provincia di Roma, al termine di una banale lite. I soccorritori avevano a lungo tentato di salvare i due piccoli, le cui condizioni erano apparse fin da subito gravissime.
L’omicida, dopo la fuga si era barricato armato in un appartamento, all’interno del consorzio dove presumibilmente lavorava. I negoziatori dei carabinieri di Roma, con la madre del 34enne, avevano tentato di avere un contatto con il figlio tramite telefono.
L’uomo è stato trovato morto in seguito all’irruzione delle forze speciali dei carabinieri.
Le tre vittime, un anziano e i due bambini erano stati colpiti dai colpi di pistola mentre erano in un parco pubblico.
L’omicida-suicida sarebbe un 34enne con problemi psichici. (foto di repertorio)
