Ambiente/ Agronomi: “Ridurre lo spreco della risorsa acqua!”

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“Ridurre lo spreco nell’uso della risorsa idrica è uno dei temi centrali dell’innovazione nella produzione agricola dei prossimi 10 anni. Nell’Agenda 2030 questo è uno degli obiettivi prioritari per consentire una corretta gestione agroecologica della produzione agroalimentare Pertanto la ricerca e l’innovazione devono convergere su sistemi agroecologici resilienti attraverso l’impiego di colture meno esigenti in fatto di consumo di acqua, diversificazioni e rotazioni colturali e favorire l’accumulo dell’acqua per limitare fenomeni erosivi dovuti alla concentrazione delle piogge brevi periodi dell’anno. Il tema della gestione della risorsa idrica nella produzione agricola ha interessi globali e rappresenta una delle condizioni fondamentali per determinare condizioni socio economiche diversificate tra comunità rurali. Questo sarà uno dei temi principali nel forum mondiale dell’acqua del 2024”. Lo ha annunciato Andrea Sisti Presidente dell’Agronomist World Accademy Foundation, la Fondazione Mondiale degli Agronomi

L’AWA sostiene la candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua ed entra nel Comitato promotore Italy Water Forum 2024.

 “I cambiamenti climatici (CC) rappresentano un fenomeno che investe tutti i settori produttivi, ma l’agricoltura è uno dei comparti più esposti alle variazioni del regime termo pluviometrico, per cui è forte l’esigenza di definire adeguate strategie di mitigazione ed adattamento ai CC, cui dovranno poi seguire azioni concrete ed efficaci,  al fine di garantire la riduzione del livello di vulnerabilità del settore produttivo primario e, più in generale, del  territorio nella sua totalità, promuovendo un più elevato livello di resilienza. Il cambiamento climatico del Pianeta ha impatto anche sulle foreste – ha concluso Sisti –  esse trattenendo ed assorbendo l’anidride carbonica (CO2) ricoprono un ruolo determinante nel mitigare i mutamenti del clima. La distruzione delle foreste diventa fonte di gas serra. Pertanto l’aumento della superficie forestale può contribuire a ridurre le emissioni di carbonio e ad immagazzinarle temporaneamente.

La diversa distribuzione nell’arco dell’anno della piovosità favorisce sempre di più fenomeni di desertificazione. Il contrasto a questo fenomeno si può gestire tramite tecniche colturali che permettano la conservazione e l’aumento del contenuto della sostanza organica nel terreno nonché attraverso la gestione della risorsa idrica mediante un’accurata pianificazione dei sistemi di stoccaggio e distribuzione dell’acqua”. La Agronomist World Academy Foundation è nata nell’agosto 2020 dalla volontà espressa dall’Associazione Mondiale degli Agronomi (WAA o AMIA) il 17 settembre del 2015 nell’ambito del VI Congresso Mondiale di categoria. La Fondazione ha come scopo la promozione della ricerca scientifica-tecnologica, la promozione di iniziative culturali che rispondano all’esigenza di incrementare la conoscenza scientifica, la preparazione manageriale, l’azione imprenditoriale, lo sviluppo culturale nelle scienze agronomiche, agroalimentari, ambientali, forestali, del paesaggio e più in generale dello sviluppo sostenibile a livello sia nazionale che internazionale e la diffusione dei relativi risultati per i professionisti e per gli operatori mondiali;

La Fondazione opera in modo autonomo ed in collaborazione con la WAA per attuare il “Piano di azione WAA for AGENDA 2030” che ha l’obiettivo di sviluppare pratiche sostenibili per la gestione del territorio e la produzione di cibo contribuendo agli obiettivi di Agenda 2030 ed individuando soluzioni originali per la “costruzione” di un percorso alla sostenibilità dello sviluppo o meglio della vita delle persone e dell’ecosistema del Pianeta. Per maggiori informazioni: www.awaf.foundation e www.waaforagenda2030.org.

 L’Italia è per un Forum inclusivo che arrivi alla Carta del Rinascimento dell’Acqua.

“Una candidatura importante per la quale si è dichiarato anche il Governo Draghi. Il Forum Mondiale dell’Acqua in Italia sarà un Forum inclusivo – ha affermato Endro Martini, geologo e Presidente di Italy Water Forum 2024 – che non lasci indietro nessuno.  Si tratta di un progetto innovativo che vedrà anche un’importante presenza della figura femminile e allo stesso tempo coinvolgerà nella sua programmazione l’inclusione e la partecipazione politica al Forum Ufficiale del Contro Forum, durante tutto il lavoro preparatorio che ci attende perché dobbiamo segnare una svolta nell’interesse di tutta l’Umanità, dobbiamo andare verso il Rinascimento dell’Acqua. Inoltre vorrei ricordare che l’Italia non ha mai ospitato il Forum Mondiale dell’Acqua ma ha tutti i requisiti per poterlo fare anche in ottica Recovery Plan e Recovery Fund. Sarà l’acqua a farci ritornare il sorriso. Non bisogna dimenticare che proprio un fiume, quale il Gange in India è diventato simbolo di diffusione della Variante Delta ed invece l’acqua sarà simbolo di rinascenza per l’intero Pianeta. Sarà simbolo di rinascita nella lotta anche ai cambiamenti climatici solo qualora dovesse svolgersi un Forum inclusivo, pronto all’ascolto e l’Italia organizzerà un Forum pronto all’ascolto”.

 Ricordiamo che Enti e Associazioni possono candidare il loro progetto di adesione al Comitato Promotore trovando tutte le informazioni su www.italywaterforum.it.

Ricordiamo anche che imprese, Enti, qualsiasi associazione o organismo, possono inserire il proprio progetto, la propria storia legata magari ad idee o programmi innovativi, sul nostro sito dove è stata allestita una pagina dedicata alle storie da far conoscere. Il Nono Forum sull’Acqua che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022. 

 “Italy Water Forum 2024” è il comitato promotore della candidatura dell’Italia a sede del X FORUM MONDIALE DELL’ACQUA:

Presidente il geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune di Firenze, Comune di Assisi, Consiglio Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale , Istituto Nazionale di Urbanistica, Comune di Ferrara,  Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club di Ottaviano, Meteo GiuliacciSkopìa srl, Cae srl, Agronomist World Academy Foundation, Iat srl , Water Right and Energy Foundation,  Triumph Group International, Archeoclub d’Italia   e Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione dei centri storici e del quale fanno parte Regione Umbria, Comune di Orvieto, Comune di Assisi, Comune di Todi  che è stato l’animatore di questo progetto.