Coronavirus/ Variante Delta: i principali sintomi

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E’ il vero campanello d’allarme, quello che deve subito produrre azioni di difesa dal contagio. Tutto nasce da starnuti, naso che cola, tosse, gola infiammata, ma anche mal di testa e perdita del gusto: sembrano sintomi di ordinaria influenza e invece, con forme decisamente più gravi e pericolose, possono essere le avvisaglie del contagio da variante Delta.
Spesso compaiono 4 o 5 giorni dopo il contatto con un positivo. ma ci sono buone notizie per i vaccinati.

Secondo l’infettivologo Andreoni, solo il 5 per cento dei casi colpisce persone a cui sono state inoculate entrambe le dosi del vaccino.
Senza allarmismi e senza disperare, sarà bene informare le autorità sanitarie e seguire le zioni di profilassi suggerite.