Vino/ Diritti umani, dalla Svezia ombre sui comportamenti in alcune regioni italiane

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FOTO DI REPERTORIO

Potrà sembrare strano, parlando del mondo enoico, ‘abbandonare’ le discussioni su annate, qualità del prodotto, vendite e produzioni e spostare il discorso sui diritti umani.

Lo spunto viene dal rapporto “The workers behind Sweden’s Italian wine” di Oxfam, commissionato da Systembolaget, il monopolio svedese degli alcolici.

Partendo dal vino italiano, il più bevuto e importato in Svezia, on si omette di evidenziare come – da Puglia, Sicilia, Piemonte e Toscana -arrivino denunce per salari troppo bassi, straordinari non riconosciuti, discriminazioni razziali, paura ad iscriversi ad un sindacato, mancanza di sicurezza sul lavoro.

E’ uno spunto di riflessione non trascurabile.