Coronavirus, è allarme per le terapie intensive: occupate al 18%

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FOTO DI REPERTORIO

E’ un fenomeno preoccupante visto che l’epidemia non solo non si arresta ma costantemente aumenta.Sono molti i posti occupati dai pazienti covid nelle terapie intensive.

Secondo gli ultimi dati resti noti dalla dalla Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, il dato delle intensive è salito al 18 per cento rispetto a quello registrato il 24 dicembre, che si attestava all’11 per cento.

Il tasso delle intensive cresce anche a livello giornaliero in 11 regioni: la PA di Trento arriva al 31%, sale del 4% in Abruzzo (al 18%) e del 3% in Sicilia (20%) e Umbria (16%). Ma cresce anche in Calabria (20%), Campania (12%), Lombardia (17%), Piemonte (24%), Puglia(10%), Sardegna (14%), Toscana (21%).

Il tasso cala in Friuli (al 21%) e PA Bolzano (17%). Stabile in Basilicata (3%),Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%),Marche (22%), Molise(5%),Val d’Aosta (18%),Veneto (20%).