Roma/ Sciopero del personale delle mense scolastiche

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FOTO DI REPERTORIO

Le Organizzazioni sindacali dei lavoratori Confintesa CUB Confsal Clas e Ugl ricevute in assessorato, impegno del Comune ad intervenire per garantire il rispetto dell’appalto la riunione si è svolta mentre una rappresentanza dei lavoratori presidiava l’ingresso degli uffici dell’assessorato in via di Capitan Bavastro. I segretari delle organizzazioni sindacali, sono stati ricevuti dal Direttore del Dipartimento Servizi Educativi, Carlo Maria L’Occaso, e dal Capo dello Staff dell’Assessore ai Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale, Stefano Sampaolo, presso la sede dell’assessorato di Via Capitan Bavastro, dove si è svolta la protesta.

L’assessorato ai servizi scolastici di Roma capitale si è impegnato a mettere fine alla mancata applicazione degli accordi sulla tutela dell’occupazione e dei diritti acquisiti dei lavoratori, a seguito dell’avvio del nuovo capitolato per il servizio di refezione scolastica. E’ questo l’esito dello sciopero che questa mattina ha interessato il personale addetto alla refezione scolastica della capitale, per l’intero turno di lavoro. La protesta è stata indetta da sindacato unitariamente Confintesa, con Ugl, Confsal, Clas e Cub, Il cambio appalto e il subentro del nuovo gestore ha comportato diverse violazioni di diritti fondamentali dei lavoratori, che pur erano stati sanciti nell’accordo del 20 dicembre 2021.

Sono state portate all’attenzione dell’assessorato:afferma Alfredo Magnifico segretario Generale di Confintesa Smart mancate assunzioni di lavoratori e lavoratrici che strutturalmente operano da oltre sei mesi nell’appalto, violazioni di diritti individuali acquisiti dai lavoratori nel tempo, dai  contratti individuali e al rispetto delle condizioni economico-normative, oltre, peggioramento delle condizioni di lavoro. Come Confintesa avevamo già protestato con il sindaca Gualtieri per l’anomala estromissione dal tavolo di confronto “Oggi abbiamo voluto far sentire oggi la nostra voce – ribadisce il Segretario Generale di Confintesa Smart Alfredo Magnifico – dopo aver protestato vigorosamente per l’estromissionedal confronto e dopo aver denunciato le troppe anomalie riversate sui passaggi di aziende con segnalazioni al Comune di Roma sul mancato rispetto del capitolato d’appalto, la non applicazione delle norme contrattuali, sulla pessima,in alcuni casi, qualità del servizio, sulla carenze nella gestione ed organizzazione del lavoro e, non ultima sulla mancata sicurezza sui posti di lavoro.

Abbiamo chiesto prosegue Alfredo Magnifico:” una stretta vigilanza e ci siamo resi disponibili ad una collaborazione stretta con denunce pressanti,poiché si parla di una fascia debole di usufruitori del servizio,si parla di bambini si tratta dei nostri figli o nipoti, si parla norme del capitolato che non vengono applicate a danno dei lavoratori e della qualità del servizio”. L’assessorato e il dipartimento hanno assicurato una verifica e un interverranno immediato e costante sulle ditte appaltatrici, per la risolvere le questioni da noi sollevate. 

Capitolo a parte la questione che riguarda il servizio di ristorazione scolastica dei nidi, delle sezioni ponte, delle scuole dell’infanzia comunali e statali, primarie e secondarie di primo grado per gli anni 2021/2026. Nel verbale di accordo sul cambio di appalto è inserita la clausola di salvaguardia, ovvero la continuità occupazionale dei circa 4500 addetti, condizione non del tutto rispettata.