Un episodio di cronaca macabro. Era il 31 gennaio del 2019 quando i familiari di un agricoltore di Termini Imerese, in provincia di Palermo, ne denunciarono la scomparsa. Allora si era pensato a un allontanamento volontario, la realtà però sarebbe un’altra. Almeno secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine locali, il 38enne sarebbe stato ucciso da sua moglie e dal suo migliore amico, oggi arrestati dai carabinieri. Sono accusati di omicidio e soppressione di cadavere.
I militari sono arrivati alla coppia dopo un lavoro durato 3 anni avvalendosi anche di intercettazioni, analisi dei tabulati, analisi d’immagini dei sistemi di videosorveglianza.
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