Cronaca nazionale/ Induceva minorenni all’anoressia, identificato dalla polizia postale e denunciato

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FOTO DI REPERTORIO

Un fatto gravissimo, che ha rischiato di causare seri danni alla salute di tante giovanissime. In un gruppo aperto, su una piattaforma social, spingeva ragazze minorenni e fragili al raggiungimento dell’anoressia. È quanto emerso nell’operazione «Free Angels» della Polizia Postale di Trieste e Udine con il coordinamento del Centro Nazionale di coordinamento alla pedopornografia online (Cncpo) del Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma. La polizia è risalita a un uomo, che è stato denunciato.

L’operazione nasce da una segnalazione fatta da una quindicenne, da mesi ricoverata presso il reparto di pediatria di un ospedale della regione, per disturbi del comportamento alimentare e patologie conseguenti ad atti anticonservativi.

L’uomo peraltro, sottolinea la polizia, si era spinto poi anche con richieste di immagini e video di natura pedopornografica in cambio di denaro e regalie

L’incrocio di migliaia di dati informatici ha portato all’identificazione di un libero professionista di quaranta anni residente in centro Italia, già condannato per pornografia minorile.

Dopo la perquisizione eseguita dalla Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia l’identificazione e la denuncia dell’uomo.

Foto di repertorio