Brasile/ Dato per morto, si risveglia nell’ufficio di pompe funebri e muore soffocato

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Una storia tremenda con un epilogo putroppo mortale.

Era stato dichiarato morto in ospedale ma si è risvegliato nell’impresa di pompe funebri. Un uomo dopo una tracheotomia si credeva fosse deceduto, per il medico non dava più segni vitali, così il corpo era stato portato in un’agenzia di pompe funebri dove però si è svegliato.

L’uomo di 62 anni di Gioàs, in Brasile, era stato dato per spacciato, ai familiari era stato consegnato il certificato di morte.

La salma è stata trasportata dall’ospedale all’impresa di pompe funebri, a 100 chilometri di distanza nel comune di Rialma.

Cinque ore dopo però il 62enne si è svegliato dentro il sacco per i cadaveri. A trovarlo, i dipendenti dell’impresa di pompe funebri che hanno subito allertato i soccorsi.

Il paziente è stato trasportato nel più vicino ospedale viste le sue difficoltà a respirare, ma purtroppo non ce l’ha fatta a sopravvivere.