Fare la spesa presso i canali tradizionali della distribuzione commerciale è oramai spesso diventato un incubo. I prezzi in questi ultimi anni sono cresciuti in maniera non proporzionale ai redditi, con la conseguenza che per riempire il carrello di spesa occorre tirar fuori una buona fetta del proprio stipendio. Di riflesso, cresce nel nostro Paese la tendenza a fare la spesa di gruppo: i condomini, i colleghi di ufficio, o la famiglia allargata anche ai parenti meno stretti, molto spesso decide di “fare squadra”, ottimizza le spese di trasporto, e si reca direttamente presso le aziende agricole o nei mercati all’ingrosso per fare la spesa, per risparmiare ed assicurarsi prodotti freschi e genuini.
La tendenza nel nostro Paese è così diffusa che la Coldiretti sabato scorso, a Roma, ha presentato in merito proprio la prima indagine sulla spesa di gruppo e sul vero e proprio boom che questa modalità di acquisto sta facendo registrare nel nostro Paese. Al riguardo, l’organizzazione degli agricoltori sottolinea come molto spesso siano gli stessi consumatori che, una volta arrivati presso l’impresa agricola, raccolgono con le proprie mani nell’orto o sugli alberi i prodotti agroalimentari da portare in tavola.
In questo modo si acquistano grosse partite di prodotto ed il consumatore può tra l’altro spuntare uno “sconto extra” in funzione delle quantità comprate complessivamente dal gruppo d’acquisto. Ma chiaramente in questa tendenza, oltre alle finalità di risparmio, ci sono anche quelle relative alla sicurezza alimentare.
I consumatori italiani, anche in scia alle cronache che con cadenza quotidiana riportano di truffe e sofisticazioni alimentari, preferiscono sfruttare il modello della vendita diretta per essere sicuri di quello che si porta in tavola. Il vantaggio in questo modo è duplice visto che il consumatore presso il mercato all’ingrosso, quelli di Campagna Amica promossi dalla Coldiretti, o direttamente presso l’imprenditore agricolo, può acquistare prodotti agroalimentari al giusto prezzo, mentre il produttore guadagna allo stesso modo il giusto piuttosto che vendere i prodotti attraverso la filiera agroalimentare italiana che offre al chilo pochi centesimi di euro all’agricoltore che poi al dettaglio si trasformano in euro al chilo.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/fare-la-spesa-in-gruppo-si-risparmia/25483/