Home Blog Page 1254

Roma/Ambulanza si scontra con un’auto e si ribalta, feriti gli occupanti

0

Rocambolesco incidente stradale, ma per fortuna la tragedia è stata solo sfiorata.

E’ accaduto a Roma, dove un’ambulanza si è ribaltata dopo essersi scontrata con un’auto. L’incidente è avvenuto all’incrocio tra via Prenestina e via di Tor de Schiavi. Secondo quanto apprende agenzia Nova, il mezzo di soccorso stava rientrando in postazione da un intervento, quindi senza paziente a bordo, quando si è scontrata con un’altra vettura.

Lievi ferite per il conducente ed il personale sanitario.

Foto di repertorio

Lutto/ E’ morto Tito Stagno

0

Lutto nel mondo dell’informazione. È morto Tito Stagno, giornalista e storico volto della Rai: aveva 92 anni. A lui sono legati alcuni momenti indimenticabili della storia del nostro Paese ma non solo: il più celebre è quello dell’allunaggio nel luglio del 1969, ma è solo una delle tappe di una carriera straordinaria in televisione.

Nato a Cagliari il 4 gennaio 1930, mezzobusto tv negli anni ’60 e ’70, Stagno si era appassionato alla vicenda dello Sputnik, lanciato nel 1957:.

E’ stato anche inviato speciale al seguito delle grandi personalità del Novecento e responsabile della Domenica Sportiva, dal 1976 al 1995.

Roma/ Cade dal terzo piano di un palazzo, gli trovano una pallottola in corpo

0

Le indagini chiariranno il giallo a seguito di un’operazione di soccorso nella zona di Montesacro, a Roma. Un uomo, probabilmente un ladro d’appartamento, è stato soccorso per una caduta dal terzo piano: in ospedale gli hanno trovano una pallottola in corpo. E’ un 38enne rumeno, ora ricoverato in gravi condizioni al policlinico Umberto I. La segnalazione di un ferito era arrivata al 112; ai carabinieri arrivati sul posto aveva solo detto di essere caduto dal terzo piano.

I medici tuttavia hanno notato un foro e una ferita causata da un proiettile di piccolo calibro sotto l’ascella destra,. Prende così consistenza l’ipotesi che qualcuno potrebbe aver sparato al ladro mentre si stava arrampicando per rubare.

Foto di repertorio 

Cronaca nazionale/ Uomo muore durante i soccorsi, i parenti prendono a bastonate l’ambulanza

0

Una tragedia che purtroppo ha avuto anche strascichi violenti. Momenti di tensione a Trapani quando l’equipaggio di un’ambulanza è stato aggredito durante il soccorso ad un uomo di 61 anni colto da malore.

Nonostante i tentativi di rianimazione per l’uomo non c’è stato nulla da fare ed è morto. Il tragico epilogo ha scatenato la rabbia dei parenti che con alcune mazze hanno danneggiato l’ambulanza del 118 mandando in frantumi il parabrezza e danneggiando altri vetri del mezzo.

I sanitari hanno chiamato i carabinieri, che arrivati sul posto hanno riportato la calma. L’ambulanza ha a bordo le telecamere. Così è stato semplice risalire agli autori del danneggiamento che sono stati denunciati.

Foto di repertorio

L’Intervento/ Superata la crisi occupazionale da Covid, restano i problemi strutturali

0

La crisi occupazionale si è arrestata grazie al tempestivo intervento del governo e della Banca Centrale Europea, alla campagna vaccinale e alla ripresa economica mondiale.

Il numero di occupati è ancora inferiore al periodo pre-pandemia di 115mila unità, a febbraio 2020 il numero di occupati era 23,17 milioni e nel novembre del 2021 era 23,06, il mercato del lavoro italiano dovrebbe generare ancora 115mila posti di lavoro per tornare ai livelli pre pandemici, anche se, non è stato il Covid a distruggere quei posti di lavoro ma la struttura della popolazione italiana.

L’Istat, evidenzia un progressivo invecchiamento della popolazione, con un calo nella fascia dai 15 ai 49 anni di circa -1,7% annuo, pari a oltre 400 mila persone, dovuto alla fuoriuscita dei 49enni, non compensata dall’ingresso di 15enni, contemporaneamente si rileva la crescita della classe 50-64 anni, mediamente +1,2% annuo, pari a circa 150 mila persone.

La fascia  d’età compresa tra 15 e 64 anni è diminuita di quasi 250mila persone, il calo degli occupati è la conseguenza della diminuzione del numero di persone in età lavorativa, unica nota positiva il calo degli occupati è meno marcato del calo della popolazione tra i 15 e 64 anni, la popolazione in età lavorativa è diminuita più del totale degli occupati, quindi il tasso di occupazione è cresciuto, di conseguenza i 115 mila posti di lavoro in meno non sono il segno di un mercato del lavoro che soffre di crisi pandemica ma  per l’invecchiamento della popolazione, il rallentamento dei flussi migratori e il calo delle nascite.

L’occupazione giovanile, è al top da 10 anni per i 25-34 anni, ma nettamente inferiore alla media pre-2008 quando era al 70% ed è lontanissima dalla media europea, quel che è peggio la percentuale di giovani d’età compresa tra i 15 e 29 anni (NEET) non in istruzione, formazione o occupazione a fine 2019 era la più alta d’Europa (22%) come nel secondo trimestre del 2021 (23,4%), numeri lontanissimi dalla media europea che è rimasta stabile intorno al 13%.

Enormi sono i divari regionali,infatti, nel 2019 il tasso di occupazione tra le regioni italiane varia dal 70,4% dell’Emilia-Romagna al 41,1% della Sicilia.

Se ci confrontiamo con l’Europa, facciamo figure barbine infatti a fine 2020 il tasso d’occupazione dell’Italia era 58,1%, mentre il tasso tedesco era al 76,2% e la media europea era al 67,6%, differenza non spiegabile con la pandemia visto che nel 2019 il tasso di occupazione italiano era del 59%.

Nei prossimi anni la popolazione in età lavorativa diminuirà ancora generando squilibri nel sistema pensionistico, ammesso e non concesso che il governo possa incentivare il tasso di natalità, i risultati arriveranno solo nel lungo periodo, l’unica soluzione nel breve-medio termine,poco accettata da tanti pseudo patrioti, rimarrà consentire l’ingresso in Italia di lavoratori stranieri non comunitari.

Dai dati Istat si evince la fine dell’emergenza lavorativa generata dalla pandemia, adesso è arrivato il momento di guardare al di là dell’emergenza e focalizzarsi sulle debolezze strutturali del mercato del lavoro.

Alfredo Magnifico

Cronaca nazionale/ Frontale tra due auto, morta una 18enne

0

Purtroppo ogni sforzo medico per salvarle la vita si è rivelato inutile. E’ morta in ospedale, al  San Luca di Lucca la 18enne coinvolta insieme a tre amici in un terribile incidente stradale a Lucca nella frazione di San Lorenzo a Vaccoli lungo la via nuova per Pisa.

Feriti anche i ragazzi in auto con la 18enne, due dei quali in gravi condizioni. 

Secondo quanto ricostruito due auto, si sono scontrate frontalmente.

Per due dei feriti di 22 e 25 anni, vista la gravità delle condizioni, è stato disposto il trasferimento all’ospedale di Cisanello a Pisa.

Foto di repertorio

Economia/ Un italiano su 10 ha acquistato criptovalute

0

La moneta digitale presto scaccerà quella cartacea. La pandemia sta accelerando i pagamenti online, il processo sembra inarrestabile. Vale anche per chi questo denaro sarà chiamato a conservarlo per noi. Sarà una banca? Tra le criptovalute la più famosa è il Bitcoin (Btc), il cui Protocollo fu creato nel 2009 da un anonimo sviluppatore informatico (o da un collettivo di hacker) con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.  Dietro Bitcoin non c’è una banca a «garantire» il valore: ce ne saranno al massimo 21 milioni, ma ne circolano, ad oggi, circa 18,69 milioni; ce li si scambia in modalità peer-to-peer, oppure si possono «estrarre» (mining in inglese) con potenti computer dedicati, partecipando a un processo di calcolo che porta alla formazione di una stringa alfanumerica chiamata hash.  Il sistema di crittografia valida e rende sicure tutte le transazioni, in cambio di uno sconto sulle commissioni e una piccola parte dei Bitcoin appena creati.

Un Bitcoin valeva quasi nulla (0,01 euro) nel lontano 2009, ora si è assestato intorno ai 30mila euro, ma c’è chi dice che possa arrivare a 100mila. Bisogna maneggiarlo con cura perché è soggetto a grande volatilità. Almeno 1 italiano su 10 avrebbe già acquistato criptovalute, uno su sei sogna di farlo, tanto che la Consob ha lanciato l’allarme, per inseguire facili guadagni le famiglie investono sempre di più su trading online e cripto attività», a fronte di una «colossale ignoranza finanziaria», come conferma Luca Lixi, co-fondatore di Aegis SCF e Ceo di Lixi Invest. Oltre ai Bitcoin ci sono circa 3mila criptovalute: le più famose sono Ether, Litecoin, Shiba Inu e Dogecoin.

Il mining è una pratica costosa, servono importanti investimenti in software Asic (processori specifici ottimizzati per il mining) per acquistare il wallet e le chiavi crittografiche, è «energivora», ed è vietata in alcuni Paesi come la Russia o la Cina. Farlo da soli è poco vantaggioso: ci sono infatti vere e proprie mining farm (come a Singapore) organizzate per contenere i costi o pool di miners che condividono la potenza di calcolo dei pc per massimizzare l’obiettivo. 

Alcuni Paesi come il Salvador hanno iniziato un processo di «criptoizzazione»: comprano criptoasset invece delle valute locali. In Canada c’è un Etf che compra Bitcoin per conto degli investitori. Altri Paesi come il Giappone – dove il contante pesa per il 70% delle transazioni – pensano a un criptoyen entro l’anno. In gergo si chiamano Cbdc, Central bank digital currency. 

Persino l’Unione europea ci sta ragionando su. Mentre gli stipendi dei sindaci di New York o Miami sono già pagati in criptovalute in Italia non tutti hanno lo Spid, molte amministrazioni non accettano pagamenti digitali, ancora oggi i tabaccai pagano ai Monopoli le sigarette in contanti mentre ci sono pagamenti peer-to-peer attraverso criptovalute e gift card. Il mondo vola in aereo e qui siamo ancora con l’asinello.

(Per estratto da Dagospia) 

Coronavirus, si va verso la proroga per 10 giorni delle norme di sicurezza

0

 Scadevano oggi alcune delle norme di sicurezza anti-Covid. Il Consiglio dei ministri, in corso, avrebbe già dato l’ok ad un rinnovo. 

Proroga di altri 10 giorni sia all’obbligo di mascherina che la chiusura delle discoteche.

Questa sarebbe l’intesa raggiunta, a quanto si apprende da diverse fonti di governo, in Consiglio dei ministri.

Coronavirus/ Situazione stabile, aumentano i ricoveri nei reparti ordinari

0

Sembrerebbe stabile la situazione dell’epidemia da Covid in Italia, leggendo il bollettino del Ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 57.715 nuovi casi di Covid a fronte di 478.314 tamponi effettuati (domenica i contagi erano stati 104.065 con 818.169 test).

Il tasso di positività si attesta al 12,1%, in calo rispetto al 12,7% del giorno precedente.

I decessi giornalieri sono stati 349, che portano il totale dei decessi dall’inizio della pandemia a 146.498. Guarite 108.493 persone. Sono 1.584 le terapie intensive ( -9 ). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.913, (+ 296).

Cronaca nazionale/ Uomo si dà fuoco davanti alla caserma dei carabinieri

Le indagini chiariranno i motivi del gesto estremo. Un uomo del quale non si conoscono le generalità si è dato fuoco stamattina davanti alla sede della caserma dei carabinieri di Rende, in provincia di Cosenza.

Secondo quanto si è potuto apprendere al momento, la persona avrebbe riportato gravi ustioni ed è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Al momento non si conoscono i motivi del gesto.

foto di repertorio